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Al Pastificio Cerere in mostra vincitori del progetto 6artista

Analia Martinez Analia Martinez Boccariba, 2017

So Long (Arrivederci) aperta da qualche giorno alla Fondazione Pastificio Cerere è la mostra organizzata a chiusura del ciclo di residenza degli artisti che ha visto coinvolti i giovani Thomas Berra, Elke Dreier, Corinna Gosmaro e Analia Martinez, che hanno lavorato presso la residenza italiana e tedesca per diversi mesi sviluppando i progetti esposti in quest’occasione. Con questi progetti la Fondazione Pastificio Cerere riconferma il suo ruolo di promotore culturale e di sede sperimentale e formativa rivolta a artisti internazionali che sono guardano al futuro con spirito innovativo, sede in cui si intersecano idee e energie artistiche.

Analia Martinez
Analia Martinez Boccariba, 2017

6ARTISTA. Progetto per giovani artisti
E’ un progetto nato nel 2009 per gli artisti under 35 residenti in Italia, un programma di residenza per favorire la formazione e la crescita artistica dei giovani. Il premio prevede la selezione di due vincitori per ogni edizione cui viene offerta la possibilità di risiedere e lavorare all’interno del Pastificio Cerere con l’obiettivo di facilitare scambi di esperienze con gli artisti che vivono e frequentano il palazzo ma anche con curatori, critici, galleristi e collezionisti. Inoltre, grazie al prestigio dei vari partner coinvolti negli anni, il programma prevede una parte di residenza all’estero. L’edizione di quest’anno, la V, è stata vinta da Thomas Berra e Corinna Gosmaro, i due artisti hanno trascorso tre mesi a Roma all’interno del Pastificio Cerere, e altri tre mesi a presso la Schafhof – European House of Art Upper Bavaria a Frisinga, che a sua volta ha selezionato le artiste Elke Dreier e Analia Martinez per artist-in- residence project (Transfer > Rome), programma di scambio grazie al quale hanno avuto la possibilità di trascorrere tre mesi in residenza al Pastificio Cerere. Schafhof è un’istituzione che grazie al sostegno del Distretto dell’Alta Baviera dal 2005 ha istituito borse di studio per artisti contemporanei, organizzando annualmente degli scambi di residenze con altri paesi europei. La posizione in mezzo alla natura, l’architettura eccezionale e un programma culturale versatile rendono lo Schafhof un centro unico nel suo genere in cui gli artisti possono concentrarsi sul proprio lavoro e allo stesso tempo conoscere la scena artistica di Monaco e dell’Alta Baviera. La programmazione culturale offre numerose occasioni di incontro dedicate all’arte contemporanea come conferenze, workshop, visite guidate e laboratori per bambini e adulti, ma anche eventi nel campo del cinema, della musica, del teatro e della letteratura. Al termine della mostra a Roma i lavori saranno presentati anche presso la sede espositiva della Schafhof – European House of Art Upper Bavaria nella primavera 2018.

Thomas Berra
Thomas Berra

Thomas Berra (Milano, 1986), prendendo spunto dalle fotografie di famiglia, racconta la storia d’amore dello zio Franco e della zia Renata, una storia romantica che parla dell’esigenza di esistere e amare ma è anche lo spaccato di un’epoca, quella del dopoguerra, segnata da vicende politiche ed economiche che hanno condizionato il passato recente. Sul modello del fotoromanzo in stile “Grand Hotel”, di cui Renata era lettrice accanita, l’artista ha elaborato un romanzo pittorico che sarà distribuito in circa 2000 copie attraverso un’edicola, progettata dallo studio Park Associati, installata nel cortile del Pastificio Cerere.

Elke Dreier (Memmingen, 1984) studia il linguaggio del corpo come forma di interazione che, spesso al di fuori della nostra consapevolezza, tenta di spiegare il mondo attraverso i gesti. L’artista isola i processi quotidiani di comunicazione dal loro contesto abituale e li analizza da un punto di vista formale, restituendoli attraverso video-installazioni. In Explanation and Some Clouds, un astronomo illustra le costellazioni stellari davanti ad un cielo azzurro giocando sull’immaginazione dell’osservatore.

Elke Dreier
Elke Dreier

L’installazione di Corinna Gosmaro (Torino, 1987), è parte di un progetto più ampio che prevede la creazione di una serie di sculture ispirate a oggetti legati alla ritualità funebre, provenienti da differenti epoche storiche. Le sagome in mostra riprendono nello specifico la forma di alcune palette cosmetiche egiziane del periodo predinastico che rappresentano le prime forme di narrazione grazie alle quali abbiamo testimonianza di quel tempo. Una riflessione su come la consapevolezza della nostra caducità sia da sempre fondamento per la costituzione di civiltà e cultura e, quindi, di memoria storica.

Analia Martinez (Buenos Aires, 1986) presenta Orbita, una riflessione sul processo di copia e riproduzione. Le opere – ispirate da immagini di oggetti concavi e convessi, quali vasi o nicchie vuote – sono monotipi e dipinti che interpretano la mania inarrestabile per l’appropriazione, la conservazione e la clonazione, da sempre esistita nella storia della città di Roma.

Thomas Berra
Thomas Berra

Dal 14 dicembre 2017 al 14 febbraio 2018
Fondazione Pastificio Cerere
Via degli Ausoni 7, Roma
Lunedì – Venerdì 15.00-19.00, Sabato 16.00-20.00
INGRESSO LIBERO

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