La stampa spagnola ha riportato la notizia di una acquisizione del Prado ritenuta dubbia. La Corte dei Conti spagnola mette in discussione la legalità dell’acquisto, nel 2016, realizzato dal noto museo di Madrid della tavola raffigurante la “Madonna della melagrana” di Beato Angelico.
L’acquisizione sarebbe stata fatta in una modalità “poco chiara”: il tribunale, in una relazione, ha evidenziato la mancanza di studi precedenti per “garantire la ragionevolezza del prezzo richiesto dal venditore e accettato dal museo”. L’opera era la più nota delle collezioni d’arte della Casa d’Alba, fra le più illustri famiglie nobili spagnole, e fu acquistata per ben 18 milioni di euro dal museo. Il tribunale contesta la mancanza di trattativa da parte del museo che avrebbe accettato il prezzo del venditore senza fare ulteriori accertamenti sulla correttezza.
Il Prado ha giustificato la cifra pattutita con due motivazioni: “il perfetto stato di conservazione della tavola” e perchè si trattava della “migliore opera dell’artista fiorentino in mani private”. Inoltre José Pedro Pérez-Llorca, il presidente del Patronato del Museo Nacional del Prado, aveva definito la transazione “molto vantaggiosa”: l’opera era stata assicurata per 40 milioni di euro per la sua trasferta negli Usa in occasione di una mostra al Meadows Museum di Dallas nel 2015.
Per ora il documento della Corte dei Conti non è ancora stato reso pubblico. Secondo El Paìs, il primo quotidiano spagnolo ad aver riportato la notizia, conservatori ed esperti non desiderano rilasciare commenti. La tavola doveva essere collocata accanto alla famosa Annunciazione di Beato Angelico già nella collezione del museo.