Presenti in aprile 200 tra i migliori players internazionali, provenienti da 31 paesi: fra cui l’Italia, con una pattuglia che passa dai 4 partecipanti dello scorso anno ai 6 del 2018
David Zwirner, Gagosian, Hauser + Wirth, Lisson, Thaddaeus Ropac, White Cube, Sprüth Magers, Michael Werner, Eigen + Art, König Gallery. Se per una fiera d’arte le gallerie partecipanti sono – assieme ai visitatori e potenziali compratori – l’”ingrediente” principale, la line-up messa in campo da Art Cologne per la sua 52ma edizione, in programma fra il 19 e il 22 aprile prossimi, pare davvero di primissimo livello. Nel complesso 200 tra i migliori players internazionali, provenienti da 31 paesi: fra cui l’Italia, con una pattuglia che passa dai 4 partecipanti dello scorso anno ai 6 del 2018.
Nella sezione Modern and Postwar ci saranno la milanese Lorenzelli Arte – una conferma dal 2017 – e Kanalidarte da Brescia, mentre per Contemporary a ritentare l’avventura è il solo Giorgio Persano da Torino, affiancato da A+B (Brescia), Gio Marconi (Milano) e Mazzoli (Modena). Da seguire la sezione Collaborations, che presenterà 22 selezionati progetti presentati da 36 gallerie, focalizzando diversi aspetti della pratica collaborativa: dalle opere di Olga Balema e Juliette Blightman presentate da Isabella Bortolozzi a Haegue Yang, proposta da Galerie Barbara Wien & Wien Verlag, che è anche la vincitrice dell’edizione di quest’anno del premio Wolfgang Hahn, con una retrospettiva allestita dal Museo Ludwig durante la fiera.