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Il sangue delle donne. Una riflessione collettiva intima sul cancro al seno, a Chieti

Elisa Roggio, Il mio nome e Nes suno, parola di Polifemo, 2017 Elisa Roggio, Il mio nome e Nes suno, parola di Polifemo, 2017
Elisa Roggio, Il mio nome e Nes suno, parola di Polifemo, 2017
Elisa Roggio, Il mio nome e Nes suno, parola di Polifemo, 2017

Una pezza bianca su cui poter intervenire senza alcuna limitazione. Un diario intimo, una riflessione collettiva di 63 artiste internazionali su quell’orribile male che è il cancro, al seno. “Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco”. Un importante progetto artistico, nato da un’idea di Manuela De Leonardis, da oggi, 27 aprile 2018, visitabile nel reparto di Radioterapia Oncologica dell’Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata di Chieti. Fino al 14 maggio 2018. L’esposizione presenta una selezione di lavori che con tecniche e linguaggi diversi indagano gli aspetti emozionali e percettivi del tema -la nascita, la pubertà, la maternità, la menopausa, la sessualità, la violenza- dal punto di vista storico, sociale e psicologico. Le opere sono inoltre accompagnate da un testo scritto dalle autrici.

L’Associazione Onlus Il Tratturo-Una strada per la vita nell’ambito del “Progetto Donna” si occupa di accompagnare le donne in terapia per il cancro al seno, che si approcciano alla radioterapia con percorsi di psico-oncologia, musicoterapia e sedute di Mindfulness training. Nell’ambito di questo progetto nasce la mostra Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco.

Susan Kammerer, Blood Relatives  (MMN. CAK. MSK.), 2018
Susan Kammerer, Blood Relatives (MMN. CAK. MSK.), 2018

La curatrice ha coinvolto in questa riflessione un gruppo complessivo di 63 artiste internazionali, consegnando loro una pezza bianca su cui poter intervenire senza alcuna limitazione. Nelle mani di queste artiste la pezza è diventata ulteriore portavoce di riflessioni che vanno al di là dei confini di genere. Lavori che sono pagine di un diario intimo che parla di vissuti personali o sollecita memorie che nel riaffiorare dall’oblio del passato trovano una loro ricollocazione nel presente. Storie anonime, storie conosciute, storie di ordinaria quotidianità, raccontate in prima persona, metabolizzate e rielaborate ricorrendo talvolta alla metafora, al potere dell’ironia, alla citazione letteraria o pittorica, alla dimensione della poesia.

Silvia Levenson, Una ogni tre  giorni, 2015 (ph Marco Del Comune)
Silvia Levenson, Una ogni tre giorni, 2015 (ph Marco Del Comune)

Informazioni utili

Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco

a cura di Manuela De Leonardis

organizzazione Associazione Onlus Il Tratturo – Una strada per la vita

Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata di Chieti – Reparto di Radioterapia Oncologica

27 aprile – 14 maggio 2018

inaugurazione venerdì 27 aprile ore 17,30

via dei Vestini, 66100, Chieti

orario: lunedì – venerdì 9-19

ingresso libero

Facebook-Associazione Onlus Il Tratturo – Una strada per la vita

Facebook-Il sangue delle donne

Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco. 63 artiste in mostra nel reparto a Chieti

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