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La creatività è donna. Torna la mostra biennale dedicata all’arte femminile

La creatività è donna. Un museo internazionale e un’associazione italiana a sostegno dell’arte femminile.

A Washington, D.C. esiste un tempio dedicato al talento delle donne: il National Museum of Women in the Arts (NMWA). L’unico museo al mondo impegnato nella valorizzazione delle artiste di ogni epoca e provenienza geografica dal 28 giugno torna con Women to watch: la mostra biennale che si pone come momento di confronto internazionale fra l’eccellenza della creatività femminile e che vede protagonista anche l’Italia.

Abbiamo incontrato Claudia Pensotti Mosca, Presidente del nostro comitato nazionale, per scoprire la storia dell’istituzione americana e la mission dell’associazione italiana, ma abbiamo anche parlato del valore sociale dell’arte, di Heavy Metal (leggere per credere!) e delle potenzialità incredibili della creatività di quello che –alla luce dei fatti- non è affatto il sesso debole.

National Museum of Women in the Arts Washington photo Tom Field
National Museum of Women in the Arts Washington photo Tom Field

Amici del NMWA. Arte italiana verso Washington, D.C.

È un afoso pomeriggio di giugno e mancano pochi giorni all’inaugurazione di “Women to watch 2018 –aperta al pubblico fino al prossimo 16 settembre- quando Claudia Pensotti Mosca mi da appuntamento al LuBar di Milano. Dalle doppie radici italo-americane, giornalista a Class Cnbc e madre di due figli adolescenti, Claudia mette la sua essenza in ogni cosa che fa.

È così che porta avanti gli Amici del NMWA con un mix di eleganza milanese e appeal piacevolmente diretto di matrice texana, tradizione e innovazione. Oggi l’Associazione si trova a un punto di svolta, soddisfatta di quanto costruito e del proprio heritage, ma desiderosa di immergersi nel nuovo spirito del tempo e di accogliere le sfide del contemporaneo, con uno sguardo alla creatività femminile di ampio respiro. Scopriamo come…

Carla Maria Maggi, La sigaretta, 1934.jpg
Carla Maria Maggi, La sigaretta, 1934.jpg

La rivincita della creatività femminile

1- Per le donne, il riconoscimento del proprio valore è una sfida più attuale che mai, non solo in campo artistico. Una battaglia che gli Amici del NMWA porta avanti da quasi quindici anni. Com’è nata e quali sono gli obiettivi dell’associazione?

E’ interessante che un associazione a favore delle donne sia nata grazie a un uomo: mio suocero Vittorio Mosca e al ritrovamento fortuito dei quadri dipinti dalla madre: Carla Maria Maggi. Fino a quel momento, la vena artistica della donna era rimasta sconosciuta perfino allo stesso figlio; ma a quel punto la madre- ormai anziana- raccontò di come, una volta sposata, fosse stata costretta ad “archiviare” l’attività di pittrice, perché “dipingere nudi a Brera non era conciliabile con la vita di una madre di famiglia”.

Vittorio intuì come la Maggi fosse solo uno dei molti talenti femminili ad aver lasciato lavori straordinari rimasti nell’ombra e iniziò ad interessarsi al tema delle donne nell’arte, con l’obiettivo di dare visibilità e promuovere questa creatività nascosta. Da qui l’incontro con la fondatrice dell’unico museo al mondo interamente dedicato a opere di mano femminile -il National Museum of Women in the Arts (NMWA)- e la conseguente nascita degli Amici del NMWA: il comitato Italiano che ne sostiene la mission, attraverso mostre, conferenze, visite e progetti in sinergia con l’istituzione madre.

National Museum of Women
Carolina Sardi, Grandfather, Cricket and I, 2016; Plated steel over painted wall, 91 x 156 x 2 in.; Courtesy of the artist and Panamerican Art Projects Miami; © Carolina Sardi; Photo by Mariano Costa Peuser

2- Ubicato a Washington D.C. il NMWA è l’unica istituzione al mondo impegnata nella tutela e nella valorizzazione delle artiste di ogni epoca e nazionalità. Com’è nato e come si struttura questo tempio della creatività femminile?

Il NMWA è nato grazie a Wilhelmina Holloday: una pioniera che, dopo aver collezionato per anni opere di donne, nel 1987 ha deciso di aprire a Washington D.C. un museo loro dedicato e di diffonderne la mission attraverso comitati in tutto il mondo. Oggi il NMWA vanta una raccolta di oltre 5.000 opere di più di 1000 artiste, che spaziano dal Rinascimento ai giorni nostri. Fra gli highlight spiccano nomi del calibro di Frida Kahlo, Louise Bourgeois, Cindy Sherman e Berthe Morisot, ma la vera sorpresa sono forse i capolavori di talenti sconosciuti ma altrettanto straordinari. L’istituzione sostiene, inoltre, la creatività femminile, attraverso programmi espositivi, progetti educativi, la biblioteca tematica e la casa editrice interna.

Heavy Metal: il fascino dei metalli

3- Fra le iniziative del NMWA spicca Women to Watch: un’occasione di confronto internazionale per la creatività femminile che –grazie agli Amici del NMWA – vede protagonista anche l’Italia. Di cosa si tratta?

“Women to Watch” è una mostra biennale promossa dal NMWA in collaborazione coi comitati internazionali, con l’obiettivo di dare visibilità alle artiste che sperimentano approcci creativi innovativi nel segno dell’eccellenza. In ogni edizione le artiste sono chiamate a confrontarsi su un tema differente. Se nel 2015 il soggetto era la natura e l’Italia si è distinta per la fortunata partecipazione del duo Goldshmied e Chiari; nel 2018 la rassegna ha come titolo “Heavy Metal”. Niente rock, ma il fascino dei metalli: dalla purezza della materia, alla sorpresa della trasformazione, agli esiti inaspettati dell’applicazione nelle arti decorative.

National Museum of Women
Rana Begum, No. 161, 2008; Paint on powder-coated aluminum, 98 1/2 in. high, 16 sections; Photo by Philip White; © Rana Begum

4- A rappresentare l’Italia a Washington è l’artista emergente Serena Porrati. Com’è avvenuta la selezione?

Il nome di Serena Porrati è frutto del lavoro sinergico fra Museo del Novecento e NMWA. La curatrice dell’istituzione milanese Iolanda Ratti (che ha lavorato con noi anche nella scorsa edizione di WtW) ha fatto una shortlist composta da: Marzia Migliora, Liliana Moro, Grazia Varisco, Oli Bonzanigo e la Porrati appunto. La scelta finale è stata fatta da Virginia Treanor, la curatrice del WtW al NMWA.

5- Dagli Stati Uniti, il dibattito artistico di Women to Watch proseguirà in Italia, attraverso una serie di eventi collaterali eterogenei. Ci svela qualcosa?

“Women to Watch 2018” è celebrata fin dall’inaugurazione con una serata all’ambasciata Italiana a Washington D.C., ma dopo l’estate il dibattito sui metalli nella creatività femminile si sposterà sul territorio italiano: inizialmente con una serata in onore di Serena Porrati presso la residenza dell’Ambasciatore americano a Roma e poi con un evento al Museo del Novecento di Milano. Ma stiamo lavorando anche ad altre iniziative in collaborazione con sostenitori che si stanno appassionando al progetto con genuina generosità.

Serena Porrati Thin Film.pdf
Serena Porrati Thin Film.pdf

Artiste nella vita. Tutte le sfumature della creatività femminile

6- Fra i principi degli Amici del NMWA vi è il valore sociale dell’arte, come dimostra la partnership con Dynamo Camp: la prima struttura di terapia ricreativa in Italia che regala a bambini e ragazzi affetti da gravi patologie preziosi momenti di vacanza, divertimento e serenità…

Una delle nostre mission è certamente quella di unire l’arte a una finalità sociale concreta. Per questo teniamo molto alla collaborazione con Dynamo Camp. Serena Porrati metterà a disposizione il proprio estro creativo prendendo parte a “Dynamo Art Factory”: un progetto di grande valore, in cui ragazzi del Camp hanno l’occasione di confrontarsi con artisti del panorama internazionale, dando vita a uno scambio che arricchisce tutti e ad opere a più mani, poi esposte nella Galleria in loco a fronte di donazioni per la raccolta fondi.

7- in questi anni gli Amici del NMWA ha affrontato sfide avvincenti: dalla realizzazione di mostre all’organizzazione di convegni, dalla collaborazione con l’Associazione delle Donne del Vino alla partecipazione alla fiera MiArt. Quali sono i prossimi obiettivi

Con gli Amici del NMWA abbiamo percorso molta strada, ma i sentieri da esplorare sono ancora tanti. Abbiamo in programma iniziative culturali, progetti filantropici e collaborazioni creative in diversi settori, ma per realizzare questi traguardi abbiamo bisogno di diffondere la nostra mission. Per questo vogliamo dare vita ad una community di donne che, attraverso il proprio operato, portino un contributo positivo. Arte a 360 gradi: designer, architetti, stiliste, chef, musiciste, scrittrici e ancora imprenditrici, scienziate, ricercatrici. Una community di “amiche” desiderose di confrontarsi e di affrontare nuove sfide con coraggio, determinazione e positività.

Venetia Dale, Between: Kitchenaid Mixer, 2017; Styrofoam cast in pewter, 2 elements, each 29 x 21 x 8 in.; Courtesy of the artist; © Venetia Dale
Venetia Dale, Between: Kitchenaid Mixer, 2017; Styrofoam cast in pewter, 2 elements, each 29 x 21 x 8 in.; Courtesy of the artist; © Venetia Dale
Frida Kahlo, Self Portrait Dedicated to Leon Trotsky, 1937
Frida Kahlo, Self-Portrait Dedicated to Leon Trotsky, 1937

Informazioni utili

Women to Watch 2018 – Heavy Metal

National Museum of Women in the Arts (NMWA)

Washington, D.C.

Dal 28 giugno al 16 settembre 2018

nmwa.org

Dynamo Camp- Charity partner

dynamocamp.org

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