A Milano a Palazzo Reale e al Museo del Novecento, c’è l’antologica di Agostino Bonalumi: 1958 – 2013. Curata da Marco Meneguzzo, la mostra è promossa da Comune di Milano Cultura e Palazzo Reale in collaborazione con l’Archivio Agostino Bonalumi. Si tratta della prima antologica dell’artista nella sua città: sono presenti circa 120 opere che abbracciano l’intero percorso creativo di Bonalumi, dagli esordi accanto a Castellani e Manzoni presso lo studio di Baj alla fine degli anni cinquanta, fino ai lavori più recenti, dopo la riscoperta che lo portò negli anni 2000 a ricevere importanti premi e ad esporre la sua Opera Ambiente al Guggenheim di Venezia.
Il percorso espositivo di Palazzo Reale è ordinato cronologicamente, e caratterizzato da tre grandi installazioni: Blu Abitabile, opera di pittura ambiente realizzata nel 1967; Struttura Modulare Bianca, ricostruzione dell’opera presentata per la prima volta alla Biennale di Venezia del 1970, oltre a una parete di grande superficie esposta nel 2003 a Darmstadt.
Accanto alle grandi opere, naturalmente, sono presenti le tele estroflesse tipiche dell’artista, che ha saputo fare sua la lezione dell’amico Lucio Fontana e andare oltre, caratterizzandosi per una modernità talmente estrema da segnare una tappa importante per l’arte italiana.