L’arcivescovo di Siena, Antonio Buoncristiani, si è rifiutato di dare la benedizione al drappellone per il Palio dell’Assunta in programma a Siena il 16 agosto. “Non rispetta i caratteri della cultura mariana”
“È un’opera d’arte moderna ma non rispetta i caratteri della cultura mariana e per questo benedico la città, ma non il drappellone“. Con queste parole l’arcivescovo di Siena, Antonio Buoncristiani, si è rifiutato di dare la benedizione al drappellone per il Palio dell’Assunta in programma a Siena il 16 agosto, realizzato dal pittore belga Charles Szymkowicz. Non è certo la prima volta che il cencio – così definito tradizionalmente – fa discutere anche animosamente: ma è la prima volta nella storia che si arriva al rifiuto della benedizione. Una decisione che si somma alle molte critiche giunte all’opera nei giorni scorsi, che dopo la presentazione del 10 agosto, con pochi applausi e molti fischi, hanno invaso i social: “uno dei più brutti degli ultimi 30 anni!”, “vilipendio al palio”, “il voto della Madonna è bruttissimo…il resto è a mala pena tollerabile”, “l’Assunta… sembra una vecchia mendicante…”.