Durante degli scavi per la realizzazione di una palazzina in via Diaz, in pieno centro storico a Como, è stato trovata un’anfora romana contenente 300 monete d’oro.
Perfettamente conservate, probabilmente risalgono al IV secolo d.C. o alla prima epoca bizantina. “Potrebbe trattarsi di uno dei ritrovamenti archeologici più importanti per la nostra città” ha dichiarato uno degli esperti al lavoro al Corriere di Como. Della vicenda si sta occupando la Sopraintendenza ai Beni archeologici di Milano, che ha fermato i lavori e che ha dichiarato un potenziale valore di milioni di euro. La zona del ritrovamento ospitava le abitazioni private dei nobili romani, l’anfora potrebbe essere stata nascosta nei muri della casa per evitare furti, probabilmente all’epoca delle invasioni.
Qualche anno, nel 2015, c’era stato un altro ritrovamento eccezionale: si trattava del più grande tesoro di monete d’oro mai scoperto in Israele. Alcuni sub durante una immersione le avevano trovate sul fondo del mare nell’antico porto di Cesarea. Erano oltre duemila monete con mille anni di storia, di epoca fatimide (XI secolo d.C.) di diverso taglio, dimensioni e peso: un dinaro, mezzo dinaro, un quarto di dinaro.