Si tratta di un piccolo vaso per oli e unguenti, una brocca da vino e una terrina per i cibi, restituiti all’Italia grazie alla collaborazione tra Carabinieri e l’FBI
“Considero esemplari i risultati conseguiti grazie a questa collaborazione e sono fermamente convinto della necessità di proseguire il cammino di cooperazione avviato oltre quindici anni fa tra Italia e Stati Uniti che, oltre all’attività di contrasto al mercato dei beni trafugati, ha offerto svariate opportunità per la ricerca accademica e una più ampia fruizione dell’immenso patrimonio italiano, anche attraverso il prestito delle nostre opere d’arte ad alcuni dei più grandi musei americani”. Con queste parole il Ministro per i beni culturali Alberto Bonisoli ha commentato la restituzione da parte degli USA di 3 manufatti di epoca greca trafugati dall’Italia, avvenuta ieri a a Washington direttamente nelle sue mani.
Si tratta di un piccolo vaso per oli e unguenti, una brocca da vino e una terrina per i cibi, rintracciati e recuperati grazie alla collaborazione tra il Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri e l’FBI: ad aprile del 2017 erano stati inseriti in un elenco di oggetti che erano destinati alla vendita in una casa d’aste di New York. Grazie alle indagini portate avanti dai militari dell’Arma e grazie alla collaborazione con il Federal Bureau of Investigation, è stato possibile recuperare questi preziosi oggetti che erano stati immessi nel mercato da due noti trafficanti italiani. “Ringrazio per l’ottimo lavoro i carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale e le autorità statunitensi che hanno permesso il ritorno in Italia di pezzi importanti della nostra storia”, ha aggiunto Bonisoli.