Sacralità e contemporaneità. Ad Ascoli una mostra che indaga le influenze della religiosità sulla pittura contemporanea. L’ARTE CHE PROTEGGE. Pittura contemporanea e Sacro in scena a Palazzo dei Capitani del Popolo fino al 13 gennaio 2019.
Esistono ancora artisti interessati al sacro al giorno d’oggi? Nell’età moderna, in cui tutto va veloce e sembra non esserci il tempo per nulla, c’è ancora chi si serve dell’arte per interrogarsi su questioni esistenziali o trascendentali? Una volta il legame tra arte e religione era quasi inscindibile, mentre oggi quasi nulla è rimasto di questo binomio. Il venir meno della committenza ecclesiastica ha messo fine alla relazione -un tempo strettissima- tra arte e religione. Ma forse non è proprio così. A testimoniarlo i 32 artisti riuniti ad Ascoli per la mostra L’ARTE CHE PROTEGGE. Pittura contemporanea e Sacro, ospitata a Palazzo dei Capitani del Popolo.
Gli artisti selezionati appartengono a generazioni diverse e rappresentano circa mezzo secolo di arte italiana contemporanea. Tratto comune alle opere esposte è il soggetto religioso, nella maggior parte dei casi ripreso dalla tradizione e reinterpretato. Alle madonne moderne si alternano le storie dei santi, che ognuno rielabora a proprio modo, con delle rappresentazioni stilizzate o riproponendo l’iconografia tradizionale.
Ai pochi esempi di opere commissionate si alternano le ricerche personali degli autori, mossi dall’interesse per una verità che va al di là della realtà terrena e tangibile. Ognuno offre un’interpretazione di un sentire profondo e di una ricerca trascendentale, segno di un’inaspettata popolarità del tema presso gli artisti contemporanei.
Alle opere già esistenti si alternano altre create appositamente per l’occasione. A prevalere è la figurazione, ad eccezione di un’unica scultura, creata da Paolo Annibali, artista originario di Ascoli da sempre interessato al sacro.
*Elvis Spadoni, Dove scorre latte e miele (Maria con bambino), 2018
Informazioni utili
L’ARTE CHE PROTEGGE. Pittura contemporanea e Sacro, a cura di Camillo Langone
8 dicembre 2018 – 13 gennaio 2019
Palazzo dei Capitani del Popolo, Ascoli Piceno
Da lunedì a sabato dalle h. 8.00 alle h. 20.00; domenica e festivi 10.00-13.00 15.00-19.00
Ingresso liber
per info: 0736298334 – 0736298785serv.eventi@comune.ascolipiceno.it www.comuneap.gov.it