L’arte degli Etruschi. Una serie di incontri al Museo Archeologico di Milano scandisce i mesi di apertura della mostra “Il viaggio della Chimera” in corso fino al 12 maggio 2019.
Presentazioni di libri, momenti di approfondimento, lezioni aperte al pubblico costituiscono ricco un programma a partire dal 31 gennaio.
Si comincia giovedì 31 gennaio con la conferenza di Maurizio Harari “Le regole del gioco nell’arte etrusca” per poi proseguire con approfondimenti sugli scavi di Tarquinia e Populonia, con la presentazione del nuovo libro di Martina Corgnati “L’ombra lunga degli etruschi” edito da Johan & Levi e infine con incontri su cultura e scrittura etrusca.
L’arte degli Etruschi vive la peculiare condizione storico-culturale di un’adesione sistematica ai modelli dell’immaginario mitologico e degli stili storici del mondo ellenico, pur dando forma a contenuti narrativi, a convinzioni religiose e a valori sociali tutt’altro che banalmente sovrapponibili a quelli dei Greci. Per una corretta lettura dei suoi monumenti occorre pertanto approfondire lo studio delle strategie di comunicazione messe in atto dagli artigiani e ricavarne le regole di un ‘gioco’, che non è quasi mai riconducibile all’ovvietà dell’orizzonte di attesa classicistico.
Giovedì 31 gennaio, ore 18:00
Sala conferenze del museo in via Nirone 7
Maurizio Harari
Università degli Studi di Pavia
Le regole del gioco nell’arte etrusca
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
L’esposizione mette in luce il legame fra Milano e la civiltà degli Etruschi istituitosi a partire dalla metà dell’Ottocento con la costituzione del nucleo più antico delle Raccolte Archeologiche milanesi e rinsaldato nel dopoguerra, quando Milano ospitò la grande mostra svoltasi a Palazzo Reale nel 1955. Questa la data spartiacque che segna l’avvio di una feconda stagione per l’etruscologia a Milano: dalla Fondazione Lerici del Politecnico di Milano alle campagne condotte dall’Università degli Studi di Milano a Tarquinia e nell’Etruria padana al Forcello di Bagnolo S. Vito. Un legame solido e virtuoso che continua con i recenti scavi condotti a Populonia e con la prossima apertura al pubblico del Museo Etrusco della Fondazione Luigi Rovati in Corso Venezia 52.
La mostra sarà aperta fino al 12 maggio.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI:
Giovedì 14.02: Giovanna Bagnasco, “Le ricerche dell’Università degli Studi di Milano a Tarquinia”.
Tarquinia, universalmente nota come la città madre della religione etrusca, è oggetto delle ricerche dell’Università degli Studi di Milano dal 1982. Nell’incontro sono esposti i risultati di scavi e ricerche lungo uno spaccato storico considerevole che permette di seguire l’intera storia degli Etruschi dai primordi all’incontro con Roma.
Giovedì 28.02: Tommaso Quirino, “Gli Etruschi al nord del Po”
Il catalogo della mostra è edito da Johan & Levi editore.
INFORMAZIONI
Orari: da martedì a domenica 9.00 – 17.30 (ultimo ingresso ore 16.30)
Ingresso: euro 5; ridotto euro 3; gratuito minori di 18 anni
Ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14.00
Chiuso il 25 dicembre, 12 gennaio, 1 maggio
Biglietteria: T. 02 8844 5208
Sito internet: www.museoarcheologicomilano.it