Sinergia fra Roma e Shanghai nell’ambito del turismo. Il Colosseo ‘Welcome Chinese’ parlerà sempre più cinese. Cooperazione per la lotta al traffico illecito di beni culturali e restituzione di 796 reperti archeologici. Gli accordi nell’ambito artistico-turistico, nel primo giorno di visita del presidente cinese.
Memorandum of Understanding: sinergia tra Roma e Shanghai nei settori del ‘marketing di destinazione’
Primo giorno di visita del presidente cinese Xi Jinping a Roma – iniziato con la deposizione di una corona di fiori in onore del Milite Ignoto all’altare della Patria – e primi accordi bilaterali in una Roma blindatissima ma più bella che mai sotto il primo sole primaverile. Per quanto riguarda il settore turistico e artistico, nella ineguagliabile cornice dei Musei Capitolini è stato siglato da Carlo Cafarotti, (Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale) – e Jane Jie Sun – Chief Executive Officer Director di CTrip ( colosso cinese leader tra le On Line Travel Agency ) un accordo nell’ambito del Memorandum of Understanding. Si tratta di un’intesa della durata di un anno (rinnovabile) che, come spiega la nota diffusa dall’ufficio stampa di Roma Capitale “pone le basi di una sinergia fra Roma e Shanghai nei settori del ‘marketing di destinazione‘, sviluppo del brand di viaggio e relativi prodotti turistici, integrazione delle risorse di settore. Nel dettaglio, CTrip utilizzerà i suoi canali ufficiali e la sua piattaforma web per lanciare e direzionare l’offerta turistica di Roma in Cina, veicolando contenuti, foto, video e altro tipo di materiale promozionale. Una collaborazione preziosa anche per l’analisi scientifica dei flussi e la conseguente definizione di campagne di precisione ritagliate su misura”.
Come ha sottolineato Cafarotti:
” Il Memorandum of Understanding siglato con CTrip è parte integrante di una risposta analitica alla domanda turistica cinese: nel 2018 il monitoraggio dei flussi ha fatto registrare un picco di visitatori cinesi del +10,60% in fatto di arrivi e del +10,10% di presenze, evidenziando decise preferenze per gli itinerari della storia, dell’arte e del food. Di qui l’importanza di stabilire una cooperazione attiva con il mercato di riferimento, che ci chiede sì percorsi diversificati, ma anche in prima battuta una digitalizzazione dell’offerta turistica e culturale per una fruizione semplice e immediata”, dichiara Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale”
Contestualmente, Roma Capitale ha ospitato anche le cerimonie di sottoscrizione di intese commerciali tra CTrip e Regione Toscana, Regione Umbria, Sea Aeroporti di Milano, Federturismo, Fiavet, Confindustria Alberghi, Fondazione Italia Cina, Unindustria, Trenitalia e Convention Bureau di Roma e del Lazio.
Il Colosseo insignito della certificazione “Welcome Chinese” parlerà sempre più cinese
Occorrerà del tempo per valutare gli effetti di questi accordi bilaterali. Nel frattempo, qualcosa, seppur in misura più che altro simbolica, cambierà per il Colosseo, il quarto sito culturale più visitato al mondo ( dopo il Louvre, la Grande Muraglia Cinese e il Museo nazionale di Pechino) che lo scorso anno ha registrato 7,6 milioni di visitatori. Il sito archeologico è stato insignito della certificazione “Welcome Chinese”, un’ attestazione di servizi di qualità e di un’attenzione particolare al turista cinese che si riscontra soprattutto la segnaletica e le audioguide in lingua cinese. A tal proposito, come evidenzia la nota dell’ufficio stampa di Roma Capitale: ” Entro il 2019 tutti i contenuti del sito www.parcocolosseo.it saranno disponibili anche in cinese, mentre sono in via di allestimento nei bookshop e nei bagni interni ed esterni all’area i dispenser di acqua calda di uso comune in Cina. In corso di definizione anche la compatibilità dei sistemi per l’introduzione delle modalità di pagamento Alipay, diffusissima in Cina.
Restituzione di 796 reperti archeologici esportati illegalmente in Italia
Sempre a Roma, ma in questo caso nella raffinata cornice di Palazzo Altemps , il Ministro per i beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, ha incontrato il Ministro della Cultura della Repubblica Popolare Cinese, Luo Shugang. Nel corso del colloquio i due ministri hanno ribadito la volontà di rafforzare la cooperazione culturale e l’impegno a collaborare sulla lotta al traffico illecito di beni culturali.
A tal riguardo è stato sottoscritto un accordo per la restituzione di 796 reperti archeologici (riferiti al periodo storico compreso tra il 3500 a.C. ed il XVII secolo), sottratti al patrimonio culturale cinese ed esportati illegalmente in Italia. Il Ministro Bonisoli ha voluto in tal senso, sottolineare il prezioso aiuto all’Arma dei Carabinieri. In questo ambito, il Comando TPC in particolare, rappresenta un punto di riferimento non solo nel nostro paese ma anche all’estero:
“È molto importante avere la possibilità di dialogare in maniera molto forte e approfondita con un Paese amico come la Repubblica Popolare Cinese – ha dichiarato Bonisoli – Siamo orgogliosi di poter restituire questi reperti in quanto rappresentativi del patrimonio e dell’identità del popolo cinese. Il mio speciale ringraziamento va all’Arma dei Carabinieri per il suo prezioso lavoro quotidiano”»