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Ruota, cubo, sfera. Le origini creative di Arnaldo Pomodoro in mostra a Parigi

Arnaldo Pomodoro La luna il sole la torre, 1955, argento e juta stuccata e patinata, 40,5 x 50 cm. (15,94 x 19,68 inch.) Foto: Dario Tettamanzi
Arnaldo Pomodoro
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TornabuoniArt, Parigi. La prima stagione creativa di Arnaldo Pomodoro celebrata con alcune opere più iconiche (oltre 30) del periodo 1955-1965 negli spazi parigini della galleria Tornabuoni dal 12 aprile al 13 giugno 2019.

Materiale d’archivio esclusivo e opere mai esposte prima tracciano le origini della carriera del grande scultore Arnaldo Pomodoro (1926, Morciano di Romagna). Dopo il suo arrivo a Milano nel 1954 inizia a tessere le sue trame segniche in rilievo creando composizioni visive al limite tra bi-dimensionale e tridimensionale. Un periodo ricco di incontri e scambi intellettuali con altri artisti ed amici come Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Baj, Achille Perilli e molti altri. Ricerca che lo conduce alla consapevolezza del segno astratto come cellula plastica e lo porta a realizzare le prime Colonne del viaggiatore, le Tavole e opere fondamentali come Luogo di Mezzanotte, la Grande tavola della memoria e La macchina del tempo.

Arnaldo Pomodoro
Sfera n.1, 1963, bronzo,
ø 120 cm. ( ø 47,24 inch.) Foto: Aurelio Barbareschi

È poi il momento della rottura formale, con l’arrivo degli anni Sessanta, dove dalla frontalità del bassorilievo passa alla complessità materica e spaziale della forma. Lavora sulla struttura dei solidi euclidei (cubi, sfere, cilindri, dischi, coni, piramidi) per indagarli dall’interno con perforazioni e corrosioni.

Nascono così opere come La ruota, Il cubo e la prima sfera, Sfera n.1, che saranno presenti in mostra. Da questo momento in poi la contrapposizione formale tra la levigata perfezione della forma geometrica e la caotica complessità dell’interno saranno caratteristiche che accompagneranno l’artista in tutti i suoi lavori. In mostra sono presenti anche opere più recenti realizzate tra gli anni Settanta e il 2010: la serie delle Aste cielari, delle Stele e dei Continuum.

Arnaldo Pomodoro
Arnaldo Pomodoro, 2014 Foto: Veronica Gaido
Arnaldo Pomodoro
La Colonna del viaggiatore, 1960, I, 1960, bronzo,
300 x 120 cm. (118,11 x 47,24 x 11,02 inch.) Foto: Dario Tettamanzi
Arnaldo Pomodoro

Tavola dell’agrimensore, 1958, I, 1958, bronzo,
78 x 58 cm. (30,70 x 22,83 inch.) Foto: Dario Tettamanzi
Arnaldo Pomodoro
Arnaldo Pomodoro a Parigi, 1957 © Archivio Arnaldo Pomodoro

*La luna il sole la torre, 1955, argento e juta stuccata e patinata, 40,5 x 50 cm. (15,94 x 19,68 inch.) Foto: Dario Tettamanzi

Informazioni utili

Arnaldo Pomodoro. 1955-1965

12 aprile-13 giugno 2019

TornabuoniArt Paris – Passage de Retz, 9 rue Charlot, Paris, France

orari:
da martedì a venerdì 10.30-18.30
sabato 11.00-19.00
lunedì su appuntamento

La mostra è organizzata in stretta collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro

Accompagna la mostra una pubblicazione monografica, a cura di Luca Massimo Barbero, che offre una nuova lettura dell’opera di Pomodoro, attraverso un’approfondita indagine storica e critica del decennio 1955-1965 e un ricco apparato iconografico di documenti e materiali di archivio, messi a disposizione dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro.

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