Nella mostra allestita a Palazzo Madama e dedicata proprio a Notre-Dame, quattro sculture gotiche della cattedrale ci appaiono oggi più belle e preziose che mai.
Sembrano incrociarsi i destini di Torino e Parigi. Non solo per la loro natura di protagoniste della storia europea ma anche per alcuni dettagli come l’incendio del Duomo di Torino del 1997 e la mostra attualmente allestita a Palazzo Madama e che si intitola proprio ‘Notre-Dame de Paris. Sculture gotiche dalla grande cattedrale“. I temi affrontati dalla mostra – ospitata nella sala stemmi del museo – sono più attuali che mai e quasi fanno venire i brividi all’indomani di quanto accaduto a Parigi: l’organizzazione del lavoro in un cantiere medievale complesso come quello di una cattedrale, il tema della distruzione e mutilazione delle opere d’arte per ragioni politiche, fino a quello del restauro integrativo “romantico” dei monumenti medievali, che caratterizza gli interventi del XIX secolo in tutta Europa.
Nel percorso espositivo della mostra – curata dalla conservatrice di Palazzo Madama Simonetta Castronovo- vengono presentate, anche attraverso dispositivi multimediali che ne ricreano lo sfondo architettonico, quattro sculture gotiche provenienti dalla cattedrale di Notre-Dame de Paris e che oggi ci appaiono più preziose che mai. Dal portale dell’Incoronazione della Vergine sulla facciata occidentale proviene la Testa d’Angelo, mentre dal portale del braccio settentrionale del transetto provengono la Testa di Re mago, la Testa di uomo barbuto e la Testa di figura femminile, allegoria di una virtù teologale.
Nel 1793/94 le sculture erano state rimosse dalla cattedrale insieme alle altre che secondo il Comité revolutionnaire de la Section de la Cité, in quanto simbolo della feudalità, della monarchia e della religione. Molte di quelle statue, comprese le quattro ospitate a Palazzo Madama (insieme a centinaia di frammenti) sono state ritrovate nel 1977 nel corso dei lavori alle fondazioni i dell’hôtel Moreau a Parigi, sede della Banque Française du commerce extérieur, che decise di donarleiallo Stato francese. Dal 1980 sono conservate nel Musée de Cluny che ha collaborato con il museo di Torino per la realizzazione della mostra.
Non poteva mancare ovviamente un accenno a tutto questo all’indomani della tragedia che ha colpito Notre-Dame. Nel post della pagina Facebook di Palazzo Madama:
” Il 5 aprile 2019 ha inaugurato a Palazzo Madama la mostra Notre-Dame de Paris. Sculture gotiche dalla grande cattedrale.Una parte dell’allestimento prevede un filmato che narra la storia di quest’ultima. Ci addolora il pensiero che gran parte della cattedrale di Notre-Dame sia andata distrutta a causa dell’incendio divampato. Tutta la nostra solidarietà alla Francia per un disastro che ha toccato il cuore del mondo intero”.