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Migranti, schiavi, lavoratori. La forza degli ultimi nei ritratti di Dorothea Lange, a Parigi

Dorothea Lange au Texas sur les Plaines Vers; Dorothea Lange Dorothea Lange au Texas sur les Plaines Vers 1935 Photo : Paul S. Taylor © The Dorothea Lange Collection, the Oakland Museum of California, City of Oakland. Gift of Paul S. Taylor
Dorothea Lange au Texas sur les Plaines Vers; Dorothea Lange
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È Place de La Concorde, o meglio il Jeu de Paume, ad ospitare la prima mostra in terra francese della fotografa Dorothea Lange (1895 Hoboken, 1966, San Francisco), sino al 27 gennaio.

“The Politics of Seeing”, questo il titolo della mostra, presenta alcuni dei più importanti lavori della rinomata fotografa, tra i quali alcuni mai esposti prima d’ora in Francia. Focalizzandosi sullo straordinario potere emozionale delle immagini di Dorothea Lange e sul contesto della sua pratica documentaria, l’esposizione comprende 5 serie specifiche: The Depression Period (1933-1934), una selezione di lavori sulla Farm Security Administration (1935-1939), la reclusione dei giapponesi negli Stati Uniti (1942), i canteri navali Richmond (1942-44) e una serie sul lavoro di un avvocato d’ufficio (1955-57).

Towards Los Angeles; Dorothea Lange
Toward Los Angeles, California
1937
Dorothea Lange
© The Dorothea Lange Collection, the Oakland Museum of California

Più di cento stampe vintage che testimoniano il lavoro della fotografa dal 1933 al 1957, sono ulteriormente rafforzate dalla presenza di documenti, oggetti personali e proiezioni che ampliano la portata di un’opera spesso familiare al pubblico, grazie ad opere come White Angel Breadline (1933) e Migrant Mother (1936), icone della storia della fotografia. La maggior parte delle fotografie esposte sono di proprietà del Museo Oakland in California, dove è conservato un considerevole archivio fotografico dell’artista, donato al museo dopo la sua morte dal marito Paul Sushter Taylor.

White Angel Breadline; Dorothea Lange
White Angel Breadline, San Francisco
1933
Dorothea Lange
© The Dorothea Lange Collection, the Oakland Museum of California, City of Oakland. Gift of Paul S. Taylor
Migrant Mother, Nipomo; Dorothea Lange
Migrant Mother, Nipomo, California
1936
Dorothea Lange
© The Dorothea Lange Collection, the Oakland Museum of California, City of Oakland. Gift of Paul S. Taylor

Come Furore, famoso romanzo di John Steinbeck, l’opera della Lange ha aiutato a delineare la storia degli anni tra le due guerre in America e ha contribuito alla conoscenza da parte del pubblico di quel periodo. Ciò nonostante, questa mostra introduce anche ad altri aspetti del lavoro della Lange, del quale lei stessa si considera archivista.

Riportando il suo lavoro al contesto antropologico nel quale operava, si spingono i visitatori ad apprezzare il potere e la forte capacità di Dorothea di interagire con i suoi soggetti, arricchendo considerevolmente la qualità informativa degli archivi e producendo una nuova forma di storia orale per le future generazioni.

Migratory Cotton Picker; Dorothea Lange
Migratory Cotton Picker, Eloy, Arizona
1940
Dorothea Lange
© The Dorothea Lange Collection, the Oakland Museum of California

Nel 1932, durante la Grande Depressione, la Lange -osservando le persone disoccupate per le strade di San Francisco- decise di abbandonare il suo lavoro di ritratti in studio in quanto non più adatti al periodo e alle vicende storiche. Nel corso di due anni che hanno segnato la svolta della sua vita, scattò fotografie della situazione urbana, ritraendo e mostrando l’impatto sociale della recessione. Queste nuove opere vennero conosciute nei circoli artistici e attirarono l’attenzione di Paul Schuster Taylor, professore di Economia all’Università della California (Berkeley) e specialista dei conflitti agricoli del 1930, soprattutto con i lavoratori messicani.

Ancienne esclave a la longue memoire; DOrothea Lange
Ancienne esclave à la longue mémoire, Alabama
1938
Dorothea Lange
© The Dorothea Lange Collection, the Oakland Museum of California

Proprio lui iniziò ad usare le fotografie di Dorothea per illustrare i suoi articoli e nel 1935 iniziarono una collaborazione che durò per 30 anni. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Lange continuò a fotografare e documentare i problemi più gravi del tempo, come l’internamento dei giapponesi negli Stati Uniti, lo sviluppo socio economico delle industrie -alle prese con un elevato sforzo produttivo a causa della guerra- infine il sistema di giustizia criminale testimoniato attraverso il lavoro di un avvocato di ufficio.

Manzanar Relocation; Dorothea Lange
Manzanar Relocation Center, Manzanar, California
1942
Dorothea Lange
© The Dorothea Lange Collection, the Oakland Museum of California, City of Oakland. Gift of Paul S. Taylor

Tutti conoscono le sue immagini iconiche relative alla Grande Depressione, ma le sue fotografie dell’internamento giapponese in America furono pubblicate solo nel 2006. Mostrate in Francia per la prima volta , illustrano perfettamente come Dorothea Lange abbia creato intime e commoventi immagini che denunciassero le ingiustizie e cambiassero l’opinione pubblica. Oltre ai dipinti, una selezione di oggetti personali che includono blocchi per le annotazioni e pubblicazioni permettono al pubblico di situare il suo lavoro in un contesto problematico.

Japanese Children with tags; Dorotha Lange
Japanese Children with Tags, Hayward, California, May 8
1942
Dorothea Lange
© The Dorothea Lange Collection, the Oakland Museum of California

La mostra di Jeu de Paume offre una nuova prospettiva sul lavoro di questa rinomata artista, della quale l’eredità si sente tutt’ora. Sottolineando le caratteristiche di Dorothea Lange e la forza delle convinzioni politiche di questa, la mostra incoraggia il pubblico a riscoprire l’importanza dei lavori dell’artista come un punto di riferimento nella storia della fotografia documentale.

Shipyard worker; Dorothea Lange
Shipyard Worker, Richmond California
Vers 1943
Dorothea Lange
© The Dorothea Lange Collection, the Oakland Museum of California, City of Oakland. Gift of Paul S. Taylor

Informazioni utili:

The Politics of Seeing

16 ottobre 2018 – 27 gennaio 2019

Jeau de Paume | Place de La Concorde, 1 Parigi (Francia)

Martedì: 11.00-21.00

Da mercoledì a sabato: 11.00 – 19.00

Chiuso il lunedì

www.jeaudepaume.org

The Politics of Seeing. Parigi punta l’obbiettivo su Dorothea Lange

*Dorothea Lange au Texas sur les Plaines
Vers 1935
Photo : Paul S. Taylor
© The Dorothea Lange Collection, the Oakland Museum of California, City of Oakland. Gift of Paul S. Taylor

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