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Torino, Giappone. A ottobre l’Onda di Hokusai si abbatte sulla Pinacoteca Agnelli

Katsushika Hokusai La [grande] onda presso la costa di Kanagawa, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa Silografia policroma Kawasaki Isago no Sato Museum Katsushika Hokusai La [grande] onda presso la costa di Kanagawa, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa Silografia policroma Kawasaki Isago no Sato Museum
Katsushika Hokusai La [grande] onda presso la costa di Kanagawa, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa Silografia policroma Kawasaki Isago no Sato Museum
Katsushika Hokusai La [grande] onda presso la costa di Kanagawa, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa Silografia policroma Kawasaki Isago no Sato Museum

In mostra 100 straordinarie silografie dei tre maestri Hokusai, Hiroshige e Hasui, straordinari paesaggisti giapponesi che rivoluzionarono il linguaggio pittorico della Parigi di fine Ottocento

I visitatori potranno vivere una esperienza completa, sperimentando su di sé la meraviglia e l’emozione che all’epoca dovettero provare artisti come Monet, Van Gogh, Degas, Toulouse-Lautrec di fronte alla freschezza, alla semplicità e al forte impatto delle opere”. Quali opere? Quelle di Hokusai e Hiroshige, i due straordinari paesaggisti giapponesi che contribuirono a rivoluzionare il linguaggio pittorico della Parigi di fine Ottocento. E quali visitatori? Quelli della Pinacoteca Agnelli di Torino, che dal 19 ottobre prossimo sino al 16 febbraio 2020 presenterà la grande esposizione Hokusai Hiroshige Hasui. Viaggio nel Giappone che cambia.

Mostre : particolare del mare di Satta di Hiroshige
Hiroshge, Il mare di Satta nella provincia di Suruga” (particolare)

In mostra, curata da Rossella Menegazzo, docente di storia dell’Arte dell’Asia Orientale dell’Università di Milano, e Sarah E. Thompson, curatrice del Boston Museum of Fine Arts, le opere dei due grandi Maestri del “Mondo Fluttuante” dell’Ottocento, Katsushika Hokusai (1760 – 1849) e Utagawa Hiroshige (1797 – 1858). Insieme alle stampe moderne di Kawase Hasui (1883-1957), pittore esponente del movimento shin hanga (“nuove stampe”), che portò avanti i temi e le tecniche delle silografie policrome anche nelle epoche Meiji (1868-1912), Taishō (1912-1926) e parte della Shōwa, fino a metà degli anni Cinquanta del Novecento quando venne nominato “Tesoro nazionale vivente” nel 1956. Il percorso espositivo propone, attraverso una selezione di 100 straordinarie silografie dei tre maestri, un viaggio nei luoghi più suggestivi del Giappone, reali e immaginari, raccontando il mondo artistico di un paese che tra fine Ottocento e inizio Novecento subisce un’enorme trasformazione sotto l’influenza dell’Occidente alla scoperta di come il mondo fluttuante, reso noto dai primi due maestri, scivoli dentro una società che aspira ai canoni artistici europei, e non solo, di cui Hasui è testimone.

https://pinacoteca-agnelli.it/

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