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La Madonna Litta torna a casa: Milano accoglie il capolavoro di Leonardo

Leonardo da Vinci, Madonna Litta Leonardo da Vinci, Madonna Litta

Leonardo da Vinci, Madonna Litta

Dopo 30 anni la Madonna Litta fa ritorno a Milano, dove è stata realizzata. Ad accoglierla il Museo Poldi Pezzoli, che raccoglie intorno a lei altre opere di Leonardo da Vinci (e allievi) in modo da esaltarne i caratteri innovativi. Dal 7 novembre 2019 al 10 febbraio 2020.

Due occhi d’azzurro osservano dalla coppia di finestre la Madonna che, dando loro le spalle, si volge verso l’osservatore allattando il Bambino. Lui, furtivo, tenta di sganciarsi dalla presa materna e di protrarsi verso i limiti del quadro. Ai riccioli ribelli di Gesù si contrappone la levigatezza della pettinatura della madre, raccolta in un velo tutt’altro che classico. Il seno fuoriesce dalle cuciture allentate del vestito e si dona, quasi distrattamente, al bambino affamato.

Lo scorcio paesaggistico, il bambino che fugge, il ricamo dei capelli, le cuciture aperte: sono le principali cifre stilistiche della Madonna Litta, realizzata da Leonardo da Vinci nel 1490 circa alla corte di Ludovico il Moro. Lì rimase fino almeno al 1543, quando se ne persero le tracce per due secoli; mentre nel 1784 si ha notizia di una cessione dell’opera da Giuseppe Rho a Alberico XII Barbiano di Belgioioso d’Este. Questo, personaggio di spicco dell’aristocrazia milanese, conservò il quadro fino alla morte, quando fu scelto da Alberto Litta Visconti Arese come compenso per il suo ruolo id esecutore testamentario. Da quel momento il lavoro diventò il fiore all’occhiello di Palazzo Litta e tappa artistica obbligata per i visitatori di passaggio a Milano. Per cinquant’anni crebbe così la sua fama, fino a che non fu ceduta al museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.

Leonardo da Vinci, Madonna Litta
Leonardo da Vinci, Madonna Litta

Non faceva ritorno in Italia da 30 anni quando, dopo un viaggio a bordo di un aereo di linea San Pietroburgo-Milano, è giunto al Museo Poldi Pezzoli a bordo di un furgone anonimo. L’unica opera arrivata in prestito nel capoluogo lombardo per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo ha preso così posto nel centro dell’esposizione, Leonardo e la Madonna Litta, che la vede protagonista.

Lei al centro, il risultato del suo influsso intorno. Dalle opere dei suoi allievi più vicini, su tutti Giovanni Antonio Boltraffio e Marco d’Oggiono, all’ancora misterioso Maestro della Pala Sforzesca e Francesco Napoletano, sono 20 le opere che orbitando intorno alla Madonna Litta ne esaltano i caratteri originali e innovativi. Se alcuni piccoli disegni leonardeschi su carta preparata di colore blu-grigio sottolineano le sue qualità tecniche, altri dipinti portano con loro gli aspetti compositivi di cui abbiamo già accennato.

Giovanni Antonio Boltraffio, Madonna col Bambino
Giovanni Antonio Boltraffio, Madonna col Bambino

La Madonna con il Bambino ad esempio, realizzata da Marco D’oggiono nel 1485-1487, è accostabile sia alla Madonna Litta (il bambino che si dimena verso l’osservatore, il particolare velo della Madonna) sia alla Vergine delle rocce, altro capolavoro di Leonardo, soprattutto nell’ambiente montuoso alle spalle dei soggetti. Così anche la Madonna allattante – attribuita ad un anonimo Pittore lombardo presenta, estremizzate, le stesse caratteristiche, oltre all’esplicito riferimento della cucitura aperte da cui la madre allatta il bambino. La Madonna con il bambino di Boltraffio, invece, rafforza ulteriormente il legame dell’opera leonardesca con la città di Milano: oltre ad essere di proprietà del Poldi Pezzoli, l’opera apparteneva anch’essa alla collezione Litta. A Boltraffio inoltre si attribuisce la collaborazione con il maestro per la realizzazione della Madonna Litta; alcuni, addirittura, pensano che il quadro sia da considerarsi interamente ad opera del giovane allievo.

Nel complesso la mostra – realizzata  grazie alla Fondazione Bracco, responsabile anche delle indagini diagnostiche sulle tele – si configura quindi come un piccolo scrigno dove un gruppo di gemme, tutte simili ma ognuna diversa, luccica intorno alla grande madre, della cui luce tutte loro si vantano.

Marco d'Oggiono, Madonna con il Bambino
Marco d’Oggiono, Madonna con il Bambino. Foto Artslife

 

Pittore Lombardo, Madonna con il Bambino. Foto Artslife
Pittore Lombardo, Madonna con il Bambino. Foto Artslife

 

Pittore Lombardo, Madonna con il Bambino (dettaglio). Foto Artslife
Pittore Lombardo, Madonna con il Bambino (dettaglio). Foto Artslife

 

Pittore Lombardo, Madonna con il Bambino. Foto Artslife
Pittore Lombardo, Madonna con il Bambino. Foto Artslife

 

Giovanni Antonio Boltraffio, Studio di panneggio
Giovanni Antonio Boltraffio, Studio di panneggio

 

Giovanni Antonio Boltraffio, Studio di una testa femminile di profilo rivolta a sinistra. Foto Artslife
Giovanni Antonio Boltraffio, Studio di una testa femminile di profilo rivolta a sinistra. Foto Artslife

Leonardo e la Madonna Litta
A cura di Andrea Di Lorenzo e Pietro C. Marani
Milano, Museo Poldi Pezzoli
7 novembre 2019 – 10 febbraio 2020

L’esposizione è organizzata grazie al sostegno di Fondazione Bracco, Main Partner, cui si affiancano Regione Lombardia e Comune di Milano.

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