Si accendono i riflettori su un’asta ricca e variegata. Tra i protagonisti, la Collezione Spolverini. Antonio De Crescenzo -proprietario di Babuino Casa d’Aste– racconta la prossima imperdibile vendita per gli amanti dell’arte antica. Dal 17 al 20 dicembre 2019 a Roma.
La vendita della Casa d’Aste Babuino a Roma del 17-20 dicembre, è un chiaro esempio di come il collezionismo di arte antica possa rimanere oggetto di grande considerazione dalla sua raccolta nei grandi patrimoni familiari che in Italia hanno sempre prosperato. La collezione dell’Architetto Spolverini è il principale oggetto di questa considerazione”.
Si tratta di una collezione di arte antica mirabilmente creata con gusto e sapienza, senza lesinare mai l’attenzione alla qualità degli oggetti scelti. Centinaia di pezzi fra i quali ricordiamo sculture lignee, bronzi, ferri, marmi, mobili, oggetti di alta epoca e curiosità, hanno popolato per decenni le case di questo illustre collezionista romano. La collezione proposta è addirittura incompleta, nonostante la sua vastità, di molte opere ancora non reperite negli altri immobili degli eredi.
Un’occasione assolutamente irripetibile per gli amanti dell’arte antica, sia nazionali che internazionali, di ricerca dell’oggetto di interesse: ricerca sicuramente facilitata dal livello assolutamente alto della qualità degli oggetti. Le tendenze sul mercato delle aste a Roma e in generale in Italia vedono, nell’ultimo periodo, una crescita assolutamente inaspettata, della richiesta di arte antica, con risultati che da anni non venivano registrati.
La Casa d’Aste Babuino organizza con frequenza eventi che mettono in risalto l’arte antica coinvolgendo non solo i collezionisti, ma anche gli arredatori, gli investitori e gli operatori del mercato, che partecipano ogni volta con rinnovato interesse. Come anticipato, la prossima asta non si concentrerà solo sull’arte antica, ma anche su arredi antichi, sculture e maioliche antiche, dipinti e arredi del XIX secolo, arte presepiale, argenti e gioielli.
La vendita che stiamo presentando -continua Antonio De Crescenzo- propone anche un vasto panorama di dipinti e disegni antichi con eccellenze e vere e proprie scoperte assolutamente inedite e di provenienza privata. I dipinti in questione verranno esitati nel pomeriggio del 17 dicembre, e fra questi spicca la tela titolata «La visitazione», opera assolutamente certa di Antiveduto Gramatica, proveniente da una casa romana”.
Questo olio su tela di 115×149 cm è datato fra il 1620 e il 1626 e parte da una stima di 12-18 mila euro. Il dipinto -in catalogo al lotto 41- è stato confermato dal Prof. Gianni Papi come la versione originale del soggetto, rimandando le versioni del Duomo di Amelia e di una collezione privata statunitense a copie od opere di bottega. A seguire si segnala il dipinto “Le Quattro Stagioni” di Pittore romano del XVII secolo e riferibile al dipinto di Bartolomeo Manfredi (8-12 mila euro).
Avere un background della collezione privata di appartenenza costituisce un duplice vantaggio per le opere di arte antica. Da una parte, infatti, queste opere possono essere giudicate nella loro importanza e avere quindi un seguito di pubblico nelle vendite all’asta. Dall’altra, gli incanti di collezioni private permettono di riportare alla luce opere dimenticate o inedite alle bibliografie dando modo a collezionisti e appassionati di ammirare delle vere rarità.
Parlando di andamento del mercato, nell’ultimissimo periodo assistiamo ad una leggera decrescita delle vendite di opere di arte moderna e contemporanea, sia in quantità che in realizzi. Probabilmente questo è anche dovuto ad un affollamento sempre maggiore nelle vendite all’asta di opere di artisti che ‘clonano’, le esperienze dei massimi artisti le cui opere sono sempre più difficili da reperire.
L’Arte Antica tanto negletta negli anni, adesso tira su la testa e ripropone tematiche care alle tradizioni familiari del nostro paese e del nostro continente, aggiungendo a questo l’esaltazione della bellezza, e il gusto, mai perduto, della scoperta e del grande ritrovamento”.
La tornata del 18 dicembre è dominata dagli oggetti della Collezione Spolverini tra cui sculture lignee dal periodo medievale al ‘700, marmi antichi ed una collezione di maioliche di Castelli, da una illustre famiglia romana. E ancora mobili antichi e l’Alta epoca completano il panorama di questa giornata con mobili italiani del XVI e XVII secolo, commodes del XVIII secolo, consoles, tavoli in marmo, bronzi e sculture medievali e gotiche. La terza tornata sarà dedicata ai dipinti e arredi del XIX secolo, e ricomprende anche una bella collezione di pastori e accessori da Presepe.
La vendita si conclude il 20 dicembre con una collezione di gioielleria con la presenza di una raccolta di bigiotteria vintage americana della prima metà del ‘900. Importante la presenza degli argenti antichi e del XX secolo, fra cui spicca su tutti una teiera in argento dorato dell’argentiere londinese Edward Farrell del 1828.
Informazioni utili
La collezione Spolverini di Arte Antica | Importanti dipinti e maioliche antiche | Arredi e dipinti del XIX secolo | Gioielli, argenti e pastori da presepe
Asta il 17, 18, 19 e 20 dicembre 2019
Esposizione: da venerdì 13 a lunedì 16 dicembre 2019 | orario: 10:00 – 20:00
Casa d’Aste Babuino, via dei Greci 2/a – 00187 Roma – Italy
Tel +39.06 32283201