A Palazzo Fruscione, 100 fotografie celebrano il sodalizio durato oltre quarant’anni tra la leggenda del pop David Bowie e il maestro della fotografia giapponese Masayoshi Sukita. Fino al 27 febbraio 2020.
Un rapporto professionale e personale, quello tra David Bowie e Masayoshi Sukita, che nasce nel 1972, anno in cui il fotografo arriva a Londra per fotografare Marc Bolan e i T-Rex. Ignaro dell’esistenza del cantautore britannico, Sukita decide di andare a un suo concerto solo perché attratto dal manifesto, che raffigura Bowie con una gamba alzata su sfondo nero. “Vedere David Bowie sul palco mi ha aperto gli occhi sul suo genio creativo. In quella circostanza osservai Bowie esibirsi con Lou Reed ed era davvero potente… Bowie era diverso dalle altre rock star, aveva qualcosa di speciale che dovevo assolutamente catturare con la mia macchina fotografica”. Così, grazie all’aiuto dell’amica Yasuko Takahashi, stylist nell’ombra di Kansai Yamamoto, firma dei costumi di scena di Bowie durante il periodo di Ziggy Stardust, Sukita riesce ad incontrare la star del pop e ad ottenere il primo di un lunga serie di shooting.
Bowie rimane folgorato dallo stile di Sukita. Sebbene il servizio proceda nel completo silenzio, a causa della barriera linguistica, tra i due scatta qualcosa: è l’inizio di una relazione professionale, ma soprattutto umana, che durerà fino alla scomparsa del Duca Bianco, avvenuta nel 2016. Nel 1973 Sukita ritrae di nuovo Bowie, sia negli Stati Uniti che durante il suo primo tour in Giappone. Ma l’incontro indubbiamente più significativo avviene nel 1977: è l’anno in cui Bowie torna a Tokyo per la promozione dell’album The Idiot di Iggy Pop, che aveva prodotto. Sukita segue i due per la conferenza stampa promozionale e i concerti, ma durante un day off chiede a Bowie e Iggy Pop di posare per lui in una breve sessione fotografica. In appena due ore, una per ogni artista, Sukita scatta 6 rullini e realizza anche la fotografia che non sapeva sarebbe divenuta la celebre copertina dell’album HEROES, una degli scatti più iconici nella storia della cultura popolare.
A Salerno, la mostra Stardust Bowie by Sukita a cura dell’associazione Tempi Moderni, con il supporto della Regione Campania e ONO arte contemporanea ripercorre il sodalizio professionale e personale tra i due artisti attraverso 100 scatti, alcuni dei quali esposti in anteprima nazionale.
Informazioni
Palazzo Fruscione, Salerno
Dal 4 gennaio al 27 febbraio 2020
dal martedì al venerdì 9.30-13.30 / 17-20
sabato e domenica 10-19
*Masayoshi Sukita, David Bowie (dettaglio)