Ecco il comunicato emesso oggi dal Tefaf. Anziché chiudere domenica 15 marzo gli organizzatori hanno deciso di serrare oggi 11 marzo. Molti si chiedono con quale cinismo e incoscienza abbiamo potuto aprire ugualmente ammassando migliaia di persone insieme tra gli stand. Circola ansia ora tra i galleristi e i visitatori
In stretta consultazione con la città di Maastricht, la autorità sanitarie e il MECC Maastricht, TEFAF ha deciso di abbreviare la fiera e chiudere entro la fine della giornata, l’11 marzo 2020 alle 19:00. Mentre il consiglio sanitario delle autorità nelle immediate vicinanze non ha modificato nulla, comprendiamo la situazione nei Paesi Bassi e nei paesi limitrofi che stanno cambiando rapidamente l’orientamento. Abbiamo anche tenuto conto della crescente preoccupazione di espositori, visitatori e del personale e le difficoltà sempre crescenti per quanto riguarda i viaggi e i trasporti.
Nanne Dekking, presidente del consiglio di fondazione di TEFAF, ha dichiarato: “Dato i recenti sviluppi nelle regioni intorno a Maastricht e le preoccupazioni in forte aumento, non riteniamo più opportuno proseguire come previsto. Noi desiderano ringraziare i nostri espositori, visitatori e personale per la loro fiducia e supporto in questa situazione senza precedenti. La comunità TEFAF ha sempre eccelso nel portare la migliore arte del mondo a Maastricht, siamo orgogliosi di averlo assistito alla professionalità e all’unione della nostra famiglia TEFAF durante queste circostanze senza precedenti”. Annemarie Penn te Strake, sindaco della città di Maastricht aggiunge: “Sostengo e rispetto questa decisione. Capiamo che i disordini stanno crescendo a causa di circostanze nei paesi di origine e nelle regioni che ci circondano. È giusto che ci sia attenzione a questa preoccupazione. Siamo orgogliosi della nostra collaborazione con TEFAF da molti anni e sappiamo che anche questo forte legame ci aiuta nei momenti difficili.”