Tre importanti esposizioni, due a Milano ed una a Piacenza, sono al centro della puntata di Artbox, in onda su Sky Arte, giovedì 19 marzo alle 19.15. Si comincia con “Georges de La Tour. L’Europa della luce” a Palazzo Reale a Milano, si prosegue con “La Rivoluzione siamo noi”, nello spazio XNL di Piacenza, per terminare con “Colombo. Fotografie/Photographs 1952-2012”, al Castello Sforzesco. Tutte e tre le mostre sono attualmente chiuse per le disposizioni relative al Covid-19. In attesa della riapertura, possiamo dare un’occhiata alle opere e ascoltare il racconto del programma; al termine del quale andrà in onda il commento della curatrice Gabi Scardi su una quarta mostra, “Yona Friedman. Sculpting the void”, allestita presso le gallerie Massimo Minini di Brescia e Francesca Minini di Milano.
La mostra su Georges de La Tour, inaugurata il 7 febbraio e con chiusura fissata al 7 giugno 2020, comprende importanti prestiti da tutto il mondo.De La Tour fu uno dei più illustri prosecutori di Caravaggio, al quale lo accomunano l’importanza della luce, spesso rappresentata da una candela, e i modelli di umili origini.La mostra si articola in cinque sezioni; una di queste si incentra sui frequenti viaggi e scambi che avvenivano nel XVII secolo fra il nord dell’Italia e il nord Europa.
Doveva rimanere aperta fino al 20 maggio 2020 “La Rivoluzione siamo noi. Collezionismo italiano contemporaneo”, nel nuovo spazio XNL di Piacenza (dove XNL sta per ex edificio Enel). L’allestimento comprende otto sezioni con 150 opere provenienti da diciotto collezioni tra le più importanti in Italia.Fra dipinti, fotografie e installazionisorprendenti, spiccano i nomi di Warhol, Cattelan, Pistoletto, Abramovic, Mondino, Jodice.
La mostra sull’opera del fotografoCesare Colombo, allestita al Castello Sforzesco, doveva rimanere aperta fino al prossimo 14 giugno ed aveva ingresso gratuito. Sei sezioni per più di 100 immagini che sono un omaggio alla sua Milano, dove Colombo è nato nel 1935 e morto quattro anni fa. Fabbriche, contestazioni operaie e studentesche, templi della moda, strade affollate, fiere, design, spettacoli sono i temi delle fotografiesu sessant’anni della città. Quella Milano che tanto ci manca in questi giorni.