Per chi già ci è stato, e per chi ancora no: passeggiare per Villa Necchi Campiglio senza uscire di casa è possibile. Un viaggio tra arredi d’epoca, opere d’arte e oggetti di vita quotidiana nel video del MiBACT.
Donata al FAI da Gigina Necchi Campiglio e Nedda Necchi nel 2001, Villa Necchi Campiglio è una residenza storica nel cuore di Milano, in via Mozart. Progettata nei primi anni ’30 da Pietro Portaluppi su incarico della famiglia Necchi Campiglio, esponenti della borghesia industriale lombarda, la villa è inserita in un incantevole giardino. Al suo interno, un campo da tennis e una piscina, tra le prime private in città.
La villa è oggi aperta a tutti. Ma in attesa di poterla (ri)visitare in carne e ossa, si può fare un tuffo nella sua meraviglia senza uscire di casa. Eccone gli arredi déco, gli oggetti d’uso quotidiani e le opere d’arte recentemente impreziosite dal lascito delle collezioni de’ Micheli e Gian Ferrari, ricche di opere: da Tiepolo e Canaletto fino a Sironi, De Chirico, MarMartini e Wildt. Dal novembre 2017 la villa si è arricchita della Collezione Guido Sforni (1935-1975): 21 opere su carta di grandi artisti del Novecento come Picasso, Fontana, Modigliani, Matisse.
