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Da Signorini a Rosai

Firenze negli occhi dell’artista.
Da Signorini a Rosai

 

Telemaco Signorini che dipinge in piazza S. Andrea (oggi scomparsa), su concessione dei Musei Civici Fiorentini; foto G. Baccani

 

17 luglio – 28 ottobre 2012, Galleria d’arte moderna Palazzo Pitti, Firenze    

 

Firenze, Firenze, ancora Firenze.
Amata e comunque ineludibile.
Apparentemente uguale a se stessa nei capisaldi monumentali: e invece, quante trasformazioni attraverso i secoli, e quanto importanti (…)
sempre la stessa e sempre nuova, che i pittori d’oggi stanno creando per gli occhi di domani.
(C. Acidini)

 

In mostra sono esposti 49 dipinti, tutti dedicati a vedute o rappresentazioni della città di Firenze ripresa da varie prospettive: dalle ariose visioni del Settecento di Giuseppe Maria Terreni a quelle romantiche di Giovanni Signorini fino alle opere dal tono domestico del pieno Ottocento di Lorenzo Gelati o alle raffigurazione di spaccati cittadini dai toni accesi della macchia come il Mercato Vecchio di Telemaco Signorini. E poi ancora struggenti opere del Novecento in cui il modo di rappresentare la città si è rinnovato dando un ruolo da protagonista al singolo monumento: è il caso della Chiesa di Cestello di Silvio Pucci, di quella di Santo Spirito di Orlando di Collalto, e poi le piazze e le strade limitrofe fino “all’interpretazione rosaiana di Via Lupo e di Via Santa Margherita a Montìci e all’opera Il trionfo della strada premiata alla Mostra Nazionale Premio del Fiorino del 1951, quasi traduzione pittorica di alcune descrizioni di Vasco Pratolini.”(S. Condemi).

L’occasione della mostra è sorta con il ritorno alla Galleria d’arte moderna dopo un deposito di lungo termine presso l’ex Museo di Firenze com’era di 16 dipinti che documentano luoghi di una Firenze scomparsa o fatalmente cambiata ai quali sono state affiancate altre  33 opere dedicate alla città e mai esposte, selezionate attingendo dalle collezioni custodite nei depositi.

La mostra ha dato inoltre occasione di fare un intervento di restauro generale o parziale sui dipinti sia su quelli rientrati ma anche su tutti quelli selezionati dai depositi per l’esposizione.

Un percorso visivo parallelo a quello dell’evento è affidato alle fotografie artistiche di Antonio Quattrone, eseguite prendendo a soggetto gli stessi luoghi proposti dai  dipinti, rispettandone inoltre il taglio e la visuale. Queste immagini aiutano a comprendere meglio lo stesso luogo della città nel passato e nel presente e danno al catalogo della mostra, edito da Sillabe, il taglio inedito di una guida a un percorso storico della città tra Settecento e Novecento.

La mostra, curata come il catalogo da Simonella Condemi,  è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze con la Galleria d’arte moderna e Firenze Musei.

Ottone Rosai (Firenze 1896 – Ivrea, Torino, 1957) Il trionfo della strada, 1950 ca olio su tela, cm 100×70 Firenze, Galleria d’arte moderna

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Firenze negli occhi dell’artista. 
Da Signorini a Rosai

Galleria d’arte moderna Palazzo Pitti, Firenze
17 luglio – 28 ottobre 2012

www.firenzedasignoriniarosai.it

Catalogo Sillabe  a cura di Simonella Condemi

 

 

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