Il Parco Archeologico dell’Appia Antica si organizza per riaprire. Un grandissimo spazio all’aperto pronto ad ospitare di nuovo tanti visitatori, con le determinate precauzioni.
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica ha dovuto sospendere, a causa dell’emergenza Covid-19, tutte le visite a partire dall’8 marzo, ma ora è pronto ad aprire. Essendo uno spazio all’aperto, che permette di mantenere le distanze di sicurezza, potrebbe essere tra i primi fortunati ad accogliere nuovamente il pubblico.
La natura all’interno del sito archeologico, durante questo periodo di stasi, è esplosa. La primavera ormai è arrivata e i fiori fanno da cornice ai resti di Villa dei Quintili. Le pecore, indisturbate, con i loro piccoli pascolano tranquillamente per i campi e le strade del parco. Uno spettacolo fantastico che non può aspettare oltre per la riapertura, non nel periodo più bello dell’anno.
L’inizio dell’attività avverrà in maniera progressiva, è necessario riorganizzarsi. Bisogna ripensare i percorsi, l’offerta delle attività culturali mirate in particolar modo alle famiglie e le modalità di bigliettazione. Sono richieste sanificazioni e i protocolli di sicurezza per i visitatori e il personale.
Durante tutto questo periodo, però, il Parco non si è fermato. L’offerta digitale è stata potenziata permettendo di continuare una comunicazione con il pubblico, proponendo innumerevoli attività sul sito web e sui canali social.
Tutto il personale è stato coinvolto nella creazione di nuovi contenuti virtuali. Un appuntamento molto apprezzato è stato la rubrica #vocidallappia: i diversi funzionari responsabili dei siti, archeologi e architetti, si sono messi in gioco realizzando, da casa e con i materiale che avevano a disposizione, brevi filmati in cui monumenti e aree archeologiche sono raccontate attraverso le loro stesse voci.
Sono state rispolverate vecchie foto storiche e sono state pubblicate con l’hashtag #appiaportrait sui social, mentre sul sito web una nuova pagina “Appia Juxtapose” mette a confronto due tipi di immagini satellitari. Una foto storica del 1944 si sovrappone a una del 2018 tratta da Google maps. Una barra centrale permette di scorrere sulle immagini giustapposte compiendo un salto temporale di quasi ottanta anni con un immediato ed efficace riscontro delle trasformazioni del territorio.
Tanti altri contenuti hanno mostrato il lavoro che viene svolto da archeologi, addetti alla manutenzione e al restauro. Non mancano di certo i giochi interattivi realizzati per i più piccoli e per chiunque voglia esplorare il parco. Tanti quiz tra cruciverba, labirinti, puzzle e rebus che accompagnano i giocatori alla scoperta del sito archeologico.
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica è un posto meraviglioso che ha ispirato, ed ispirerà, molti film e artisti.