Il prossimo 2 luglio Phillips offrirà Noël di Joan Mitchell nella Evening Sale di Arte contemporanea e del XX secolo a New York
Gli anni Sessanta
Sono rimasti insieme per 25 anni e sono stati accostati- come Auguste Rodin e Camille Claudel, Man Ray e Lee Miller, Diego Rivera e Frida Kahlo, Jackson Pollock e Lee Krasner- a quella costellazione di mitologie sentimentali e artistiche, feconde e tumultuose, sempre in bilico fra rispetto e odio, emulazione e gelosia, solitudine e fusione.
Il commento del gallerista
Jill Weinberg Adams- che ha lavorato con Joan Mitchell nella galleria di Xavier Fourcade- ha dichiarato: “Noël fa parte di un sorprendente ciclo di lavori che è stato esposto per la prima volta a Kornfeld & Klipstein a Berna, in Svizzera, nel 1962. Oltre a “Hawks at 3 O’Clock“, acquistato all’epoca dall’amico dell’artista Sam Francis, i dipinti rimasero in deposito in Svizzera fino a quando Fourcade decise di portarli a New York.
Ne espose una selezione nel 1985, tra cui Grandes Carrières, 1961-1962, al Museum of Modern Art di New York e Cous-cous, 1961-1962, al Currier Museum of Art, Manchester, New Hampshire. Noël è stato esposto in quella mostra ed è stato un grande privilegio per me sperimentare il suo potere in un momento in cui l’interesse per il lavoro storico di Mitchell stava iniziando l’ondata che continua senza sosta oggi”.