Alla scoperta dei Musei d’Italia prende il posto de L’era del coronavirus. La redazione del Tg2, ha deciso di guardare avanti sostituendo la discussione serale sul Covid con l’argomento musei e vacanze estive in Italia, nell’edizione in onda ogni sera alle 20.30 su Rai2.
Dall’inizio della pandemia, il telegiornale di Rai2 aveva commentato quotidianamente la situazione con l’intervento di scrittori, registi, attori, accademici, artisti, giuristi. Da giovedì 17 giugno, lo spazio è dedicato ai musei meno noti al grande pubblico che quest’anno vale la pena di visitare, complice la precauzione sanitaria e l’opportunità economica di trascorrere le ferie nel nostro paese.
I servizi sui Musei d’Italia hanno preso il via, a margine del telegiornale, con il Museo Filangieri di Napoli, assemblato dalla stessa nobile famiglia partenopea a partire dall’ottocento. Il museo viveva con mezzi propri prima del coronavirus, grazie ai trentamila visitatori l’anno. Il giorno dopo, 18 giugno, è andata in onda Casa Leopardi a Recanati (Macerata), con gli appartamenti privati aperti al pubblico perla prima volta e raccontati dalla discendente di Giacomo, Olimpia Leopardi. Venerdì 19 è stata la volta del Museo di Storia Naturale di Genova, con i suoi 4 milioni di esemplari animali, punto di riferimento per gli scienziati di tutto il mondo. Sabato 20 giugno il Tg2 ha presentato Palazzo Altemps a Roma, splendida cornice cinquecentesca di una rara collezione di statue antiche.
Il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, inaugurando la rubrica mercoledì scorso, ha intervistato il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, che ha commentato: “In Italia, anche il turismo balneare ha un elemento di competitività in più perché ha un patrimonio culturale vicino che nessun paese al mondo può offrire”.
Per recuperare le pillole di Musei d’Italia andate in onda nei giorni scorsi, bisogna sintonizzarsi (dal sito dedicato) sugli ultimi minuti dell’edizione integrale del Tg2 delle 20.30, a partire da mercoledì 17 giugno.