CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia ospita le opere di Paolo Ventura, artista eclettico in grado di svariare dalla fotografia alle scenografie. Dal 20 settembre al 29 novembre 2020, Carousel è a Torino.
Il doppio e la finzione trovano perfetta sintesi nei lunghi impermeabili neri e nella nebbia che ritorna come topos nell’opera di Paolo Ventura (Milano, 1968). Una carriera lunga ed eclettica quella dell’artista italiano, molto riconosciuto e anche apprezzato all’estero: dopo aver lavorato per anni come fotografo di moda, all’inizio degli anni Duemila si trasferisce a New York per dedicarsi alla propria ricerca artistica. Qui ha modo di combinare la sua visione poetica del mondo con una grande abilità manualità nel costruire le scenografie adatte ai suoi scatti. Il risultato sono delle breve storie visive, dall’atmosfera fiabesca e surreale. Ma la sua creatività non si esaurisce qui: in Italia ha partecipato anche alla realizzazione di diverse scenografie, come ad esempio quella di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, all’interno delle quali ha unito fotografia, pittura, scultura e teatro.
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia raccoglie alcuni dei suoi scatti più celebri degli ultimi 15 anni nella mostra Carousel. Una mostra – curata da Walter Guadagnini – che miscela tutti i linguaggi di Paolo Ventura, andando così a comprendere disegni, modellini, scenografie, maschere di cartapesta e costumi teatrali. Non si tratta, tuttavia, di un percorso lineare né di una retrospettiva, quanto piuttosto di una messa in scena di tutti i temi ricorrenti della sua poetica. In mostra anche due progetti inediti: Grazia Ricevuta e il lavoro che Paolo Ventura sta realizzando a seguito di una residenza presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma, avviata grazie alla collaborazione fra CAMERA e l’ente del Ministero.