La casa d’aste Phillips ha annunciato il debutto di Articker, un innovativo prodotto tecnologico che aggrega dati open-source su artisti e opere d’arte, fornendo informazioni uniche sulle tendenze dei mercati emergenti
Sviluppata in collaborazione tra il team digitale di Phillips e Articker, la piattaforma fornirà ai clienti Phillips una visibilità senza precedenti sulle tendenze emergenti nel mondo dell’arte. Non si basa sui prezzi in asta degli artisti, ma sulla loro presenza sui media.
Fondato nel 2014, Articker tiene traccia del mondo dell’editoria d’arte globale, con un database che comprende oltre 16.000 pubblicazioni online e accumula informazioni da 50.000 altre fonti editoriali, comprese gallerie, musei e fiere d’arte, aggregate in tempo reale.
Articker comprende uno dei più grandi set di dati nel mondo degli artisti visivi. Guardando al di là delle sole informazioni sui prezzi, fornisce una visione più olistica della posizione di un artista nel mercato
Tomasz Imielinski, co-fondatore di Articker, ha dichiarato:
In un mercato così relativamente statico con dati sui prezzi poco frequenti e opachi, Articker crea un sistema di valutazione alternativo per gli artisti. Questo sistema si basa sulla misurazione della presenza dei media di ciascun artista eseguendo continuamente la scansione e l’analisi di decine di migliaia di fonti online. Il potere di Articker è che forniamo una copertura completa in tempo reale di ciò che è scritto online su qualsiasi artista”
Qualche esempio pratico. Il dipinto “The Lemon Bathing Suit” ha segnato il debutto di Amoako Boafo all’asta nel 2019. E’ stato venduto da Phillips per £ 675.000 più di venti volte la sua stima bassa. I dati di Articker su Boafo indicano che la presenza mediatica dell’artista è aumentata dell’82% negli ultimi 18 mesi. Anche Tschabalala Self ha visto il suo debutto in asta da Phillips nel 2019, triplicando la sua stima bassa con l’aggiudicazione a 125.000 sterline. I dati di Articker mostrano che la presenza sui media di Tschabalala Self è aumentata del 174% negli ultimi 18 mesi mentre la presenza sui media di Julie Curtiss è aumentata di oltre il 775% negli ultimi 24 mesi,il suo dipinto Princess ha venduto per più di 15 volte la sua stima bassa di $ 6.000 per $ 106.250 da Phillips nel 2019. Questi casi illustrano la correlazione tra le tendenze del mercato dell’arte e le tendenze dei media, con Articker che offre informazioni inestimabili su chi potrebbero essere i talenti emergenti del futuro.