La Casa d’Aste Arcadia inaugura la stagione di aste autunnali lunedì 28 e martedì 29 settembre con una ricca e selezionata vendita di Antiquariato. Da non perdere le ricercate proposte dalla collezione di Carlo Lampronti. L’esposizione proseguirà fino domenica 27 presso la sede della casa d’aste romana in Corso Vittorio Emanuele II, 18.
Fine Antiques
Nella prima delle quattro sessioni di vendita, spicca il lotto 80, un grande dipinto olio su tela raffigurante Bacco e Arianna ad opera della bottega di Guido Reni stimato 6-12 mila euro. Da un’abitazione romana di una famiglia piemontese provengono il piccolo cassettone laccato attribuibile alla bottega di Giuseppe Maria Bonzanigo (lotto 24), le due belle vetrine laccate a chinoiséries dorate su fondo rosso (lotto 27) e il curioso cavallo in legno laccato (lotto 56).
Da non perdere una rara opera giovanile in argento di Filippo Juvarra raffigurante Cristo su croce in legno ebanizzato e tartaruga, (lotto 75, 6-8 mila euro). E ancora, fra i dipinti, la grande tela di Gaspare Celio raffigurante Teseo e le amazzoni (lotto 76) top lot della tornata, la crocifissione di San Pietro di pittore caravaggesco (lotto 79), una raffinata tela ovale raffigurante Madonna col Bambino attribuita a Domenico Piola e la bella coppia di nature morte di fiori e frutta di mano seicentesca (lotto 93).
Argenti
In seconda tornata (sempre lunedì 28) l’attenzione di sposta sugli argenti antichi italiani ed europei: caffettiere, piatti, vassoi, tabacchiere e molto altro oltre a una selezione di oggetti torinesi di Carlo Balbino, romani di Sciolet o con bolli dello Stato Pontificio. Fra i tanti si segnala la zuccheriera con coperchio Genova 1762 (lotto 215) e la grande caffettiera sempre genovese del 1830 (lotto 217). Particolarmente interessante per gli appassionati è il cofanetto portagioie al lotto 173 di forma sagomata poggiante su piedini angolari, interamente decorato a volute vegetali incise e sbalzate ed impreziosito da cinque corniole cabochon e con bollo fascio littorio. La sua stima è 800-1.200 euro.
Arredi e dipinti dalla collezione di Carlo Lampronti
Nella ricercata selezione proveniente dalla collezione privata dell’antiquario romano Carlo Lampronti (all’incanto martedì 29), è degna di nota la coppia di cassettoni del settecento romano in legno laccato rosso (lotto 256, 8-10 mila), lo stipo siciliano sempre del Settecento in legno ebanizzato con inserti in tartaruga (lotto 255), due belle vedute di Venezia (lotto 268) e le due vedute di Roma dal Tevere siglate GVW (Gaspar Van Wittel) lotto 274.
Arte Orientale
Conclude la seconda giornata di vendita la sessione dedicata all’Arte Orientale, ben rappresentata dalle porcellane. Dei 115 lotti in catalogo segnaliamo una piccola raccolta di vasi monocromi di varia forma e misura di epoca Qing, gli intagli in pietra dura fra cui il grande gruppo della Longevità in lapislazuli (lotto 373), alcune maschere tradizionali del teatro giapponese Noh, antichi scrolls fra cui emerge una grande raffigurazione di Famiglia Imperiale dipinta in vivace policromia al lotto 310 (800-1200 euro). Per maggiori informazioni www.astearcadia.com.
Informazioni utili
ARCADIA – ART AUCTIONS ROME
28 settembre 2020 – Fine Antiques | Argenti antichi e da collezione
29 settembre 2020 – Arredi e dipinti dalla collezione di Carlo Lampronti | Arte orientale
Esposizione fino al 27 settembre 10.00 – 19.00 orario continuato
Corso Vittorio Emanuele II, 18 Roma
Tel. (+39) 06 68.30.9517 | (+39) 06 67.93.476
E-mail info@astearcadia.com