Ai confini del mare. Si inaugura domenica 27 settembre l’installazione di Nello Petrucci nella cornice di Punta Campanella. Si chiama Margine l’installazione di Nello Petrucci, l’artista che lavora tra Pompei e New York, e sarà inaugurata domenica 27 alle ore 16.30 a Torre Fossa Lo Papa, là dove la costa della Campania guarda Capri, nella splendida cornice di Punta Campanella: l’area marina protetta che si estende su una superficie in mare di oltre 1500 ettari tra i comuni di Positano e Massa Lubrense.
A dominare il paesaggioè l’antica torre saracena che farà da cornice naturale all’opera di Petrucci, una scultura open air permanente in uno dei tratti di costa più belli di tutta la regione.
Un luogo dal sapore tipicamente mediterraneo, molto amato dagli artisti: non a caso negli anni Ottanta, proprio nel punto scelto per l’installazione, fu Joseph Beuys a piantarvi una quercia, simbolo del suo impegno ecologista e della ricerca di un equilibrio armonioso tra uomo e natura. Qui Petrucci si inserisce, nel percorso già tracciato da Beuys, disegnando, idealmente e attraverso una scultura, una sorta di linea a “margine” dei confini del Mediterraneo, dove il mondo di naviganti e degli amanti del mare sembra fermarsi incantato dalla sua stessa bellezza.
“L’opera – spiega il curatore Marcello Francolini – si presenta come una rivisitazione cartografica in cui l’artista riorganizza lo spazio prelevando particolari del mondo che visualizza. Ecco che la figura stessa può ruotare di centottanta gradi, mostrare tutt’altro da sé, così come sempre l’arte farispetto alla realtà. “
“Margine”, con i suoi oltre tre metri di altezza, è accompagnata da un’iscrizione in cui si legge: “La serenità sta nella direzione di come guardi le cose”, frase che Petrucci dedica ad Alberto del Genio, proprietario della tenuta di Fossa lo Papa ed illustre chirurgo riconosciuto nel mondo della scienza medica internazionale, nonché appassionato di arte contemporanea.
Non a caso la Torre, restaurata negli anni ’90 dalla famiglia Del Genio, ha visto alternarsi negli anni artisti come Nitsch, Beuys, Shimamoto, Durham, protagonisti di singolari performance.
All’interno si trovano, infatti, pezzi di design contemporaneo e cimeli di lavori artistici lasciati in omaggio o in memoria di eventi d’arte avvenuti nel tempo.
In occasione dell’opening, sarà presentato il disco “Il prodigio” di cui Perucci ha realizzato la cover con un tributo a Mendelssohn. Copertina tratta da una tela in tecnica mista che fonde decollage, collage, pittura, grafica, fotografia e stampa in quadricomia, esposta fino al 26 ottobre 2020 all’interno della tenuta. Questo evento è promosso da Contemply, la società che sostiene Nello Petrucci nei suoi progetti artistici .