Il progetto di Giulia Mondolfi (classe 1986), designer fiorentina di Alberta Florence, nasce dalla volontà di creare un brand con una particolare attenzione alla sostenibilità, aspetto verso il quale il mondo della moda si sta approcciando con sempre più impegno e interesse.
Per la confezione di abiti e accessori Giulia si affida a cooperative sociali, associazioni e Onlus. Desidera che i suoi abiti siano realizzati il più possibile all’interno di un progetto di economia sostenibile per dimostrare che è possibile creare un abito di sartoria a un costo contenuto.
La realizzazione di una nuova collezione diventa un impegno sociale grazie al contributo di persone che hanno vissuto la vita con estrema difficoltà e che attraverso questa occasione hanno modo di avere una prospettiva reale di inserimento nella società.
Roots Light è il titolo di un cortometraggio inedito dal quale Alberta Florence vuole ripartire dopo il momento buio di lockdown. Ed è proprio dalle campagne toscane che inizia una riflessione dai toni leggeri e soavi sulla relazione fra creatività, territorio e storia, tutto all’insegna del made in Italy.
Lo stile volutamente retrò ci trasporta nell’Italia degli anni ’50 e ’60. Gli affreschi e i motivi architettonici di Villa Corsini, dimora storica e ambientazione del video, si espandono sui vestiti. Inneggiano alle divinità campestri e all’eroicità della figura femminile.
Roots Light – La luce è nelle proprie radici, è un segnale che affonda le radici nel passato ma che guarda al futuro per ripartire.
“Dobbiamo studiare la nostra storia, le nostre radici andare a fondo e “radicarci” nuovamente per riaprici alla luce per costruire un futuro nuovo e diverso. La bellezza non ha solo un ruolo estetico. L’arte, il design e la moda oggi hanno il compito di farci riflettere e tenere insieme Bello e Buono, come nella classicità”