La casa d’aste Dorotheum prosegue con gli importanti appuntamenti del mese di novembre e dopo la “Classic Week” propone la “CONTEMPORARY WEEK” dal 24 al 30 novembre 2020. A Vienna, aste in sala con Live Bidding
Tra i Big dell’arte moderna del 24 novembre c’è l’espressionista “Lady in Red with Blue Background” di Chaim Soutine che stima 1,5 – 2,5 milioni di euro, lo studio “L’altare di Dioniso” del 1886 per il Burgtheater di Vienna di Gustav Klimt (190-300 mila), l’onirico “Les Paysans” (I contadini) del 1964 Marc Chagall (170-220 mila) e la rappresentazione di “Amore e Psiche” di Oskar Kokoschka, ampia 2,4 x 2,3 metri, dipinta ariosamente con colori a tempera (300-500 mila).
Per l’arte contemporanea, in due giornate, emerge un lavoro di Günther Uecker,tra i membri più importanti del gruppo ZERO: una scultura in legno, un busto di donna, completamente circondata da chiodi. E’ la numero 1 nel catalogo ragionato di Dieter Honisch. Fu creata nel 1953 (300-400 mila). “Two Nudes” di Roy Lichtenstein e una serigrafia di Marilyn di Andy Warhol rappresentano la Pop Art (€ 140.000 – 160.000, € 120.000 – 150.000).
FOCUS ITALIA
Veniamo al focus italiano. Come di consueto Dorotheum presente una nutrita e rappresentativa selezione di opere di artisti italiani. Abbiamo chiesto ad Alessandro Rizzi (esperto della maison per il dipartimento di Arte moderna e contemporanea) di raccontarci le opere più significative dei nostri connazionali presenti nei cataloghi viennesi.
«Nell’ambito dell’arte Moderna l’opera certamente più rappresentativa è una “Piazza d’Italia” di Giorgio de Chirico della fine degli anni ’40 (olio su tela, cm. 40 x 50 – stima € 140.000-180.000) caratterizzata da una composizione che unisce elementi tipici per l’artista (il monumento di Arianna in primo piano, la torre, il trenino…) insieme ad elementi meno consueti quali il muro di mattoni che si staglia – quasi come cesura – al centro della composizione.
Dopo il recente record newyorkese di de Chirico, quest’opera figurerà sulla copertina del nostro catalogo di Arte Moderna che, al suo interno, vedrà la presenza di altre opere interessanti di artisti italiani quali Gino Severini, Giacomo Balla, Roberto Marcello Baldessari, Felice Casorati, Filippo De Pisis e Renato Guttuso unitamente ad una ricca selezione di artisti internazionali.
Per quanto riguarda invece l’Arte Contemporanea (Post War and Contemporary Art) come di consueto Lucio Fontana sarà protagonista con un “Concetto Spaziale, Attesa” del 1967/68 dal taglio di colore blu elettrico (idropittura su tela, cm. 46 x 55 – stima € 400.000-600.000) e con una importante “Deposizione di Cristo” del 1954/56 (ceramica smaltata e riflessata, cm. 51,5 x 42 x 11 – stima € 200.000-300.000) contraddistinta da una forte plasticità e da uno stato di conservazione impeccabile.
Alberto Burri sarà presente in catalogo con un interessante “Senza titolo” del 1988 (acrilico e vinavil su tela applicata su tavola, cm. 44 x 61,5 – stima € 140.000-180.000): la particolarità di quest’opera – che riprende il ciclo dei famosi “cellotex” – risiede nel fatto che lo stesso artista utilizzò come base una sua composizione del 1947 (evidente nelle parti di color verde chiaro preservate all’interno del dipinto) rielaborandola con i colori più squillanti e vivaci tipici dei lavori della fine degli anni ’80.
Enrico Castellani vedrà in catalogo due dipinti storici, rispettivamente una “Superficie Bianca” del 1963 (acrilico su tela, cnm. 40 x 50 – stima € 100.000-150.000) con una struttura elegantemente modulare e minimalista ed una rara “Superficie Opaline” del 1973 (acrilico su tela, cm. 80 x 120 – stima € 130.000-180.000). Le Superfici opaline nascono nel 1970 e per circa cinque anni (per un totale di circa 40 lavori) Castellani continuerà a sperimentare in questo ambito, trattando la tela con resine, acrilici, colle ed altre sostanze in grado di rendere un effetto di trasparenza.
Una raffinata e rara composizione di Gastone Novelli (“Con un segnale”, 1960, matita, olio e tecnica mista su tela, cm. 60,5 x 70 – stima € 65.000-85.000) si lega idealmente all’eleganza di un intenso reticolo blu di Piero Dorazio del 1962 dall’emblematico titolo “Chiar di Luna” (olio su tela, cm. 71 x 64 – stima € 80.000-120.000).
Rimanendo nell’ambito del colore blu, Dorotheum è lieta di presentare un raro ed imponente “Dittico Blu” di Giulio Turcato che si inserisce nel ciclo delle famose “Superfici lunari” in gommapiuma (“Dittico Blu”, 1973, olio e tecnica mista su gommapiuma su tavola, cm. 150 x 242 – stima € 85.000-120.000).
La scultura italiana vede la presenza di una lirica scultura in inox di Fausto Melotti dal titolo “Due Curve” del 1973/74 (acciao inox – cm. 128 x 60 x 42 – stima € 130.000-180.000) mentre l’Arte Povera, inoltre, sarà rappresentata da due importanti installazioni di Jannis Kounellis e Giulio Paolini.
L’opera di Kounellis (“Senza titolo”, 2 elementi, 1989 – cm. 200 x 360 – stima € 250.000-350.000) è caratterizzata dai suoi più tipici elementi in ferro, piombo e carbone possedendo in più il raro intervento pittorico del Maestro (la linea centrale che simbolicamente può ricordare le famose “linee” di Piero Manzoni) mentre l’imponente installazione museale di Paolini – il termine “museale” qui non è abusato in quanto, fino a poche settimane fa quest’opera era esposta in comodato d’uso al Museo di Capodimonte a Napoli – richiama l’allestimento scenografico realizzato dall’artista stesso per l’opera “Le Valchirie” di Richard Wagner rappresentata al Teatro San Carlo di Napoli nel 2005 (Giulio Paolini, “In ascolto – Stanza dello spettatore”, 2005, cornici dorate, collage e matita su muro, cm. 355 x 520 – stima € 300.000-400.000).
Il catalogo vedrà infine la presenza di altre opere di artisti italiani, fra cui lavori di Carla Accardi, Gino De Dominicis, Pierpaolo Calzolari e Mario Schifano».
“CONTEMPORARY WEEK”
Modern Art | 24 November 2020, 4 pm
Contemporary Art I | 25 November 2020, 4 pm
Contemporary Art II | 26 November 2020, 4 pm
Wrist and Pocket Watches | 27 November 2020, 1 pm
Jewellery | 30 November 2020, 4 pm
Palais Dorotheum,
1010 Vienna, Dorotheergasse 17
www.dorotheum.com