500 artisti da tutto il mondo per Antonio Ligabue, un concorso celebra il genio creativo e la poetica dell’artista
Una mostra a Parma che lo vede protagonista (Dare voce alla Natura, fino a maggio 2021) e un film sulla sua vita premiato a Berlino (Volevo Nascondermi con Elio Germano): il 2020 è stato l’anno di Antonio Ligabue, uno degli artisti italiani più amati del Novecento italiano, per molti l’anno della sua riscoperta.
Antonio Ligabue è stato capace di trasformare il suo disagio e le sue angoscie in opere piene di vitalità, prendendo forza e ispirazione dalla sua terra e dalla natura; un talento capace di dare vita a visioni incantate popolate di animali selvatici che esprimono tutta la forza del suo mondo interiore. Questo universo naif e potente continua a ispirare anche gli artisti del nuovo millennio che hanno partecipato al concorso indetto di Fidenza Village, partner di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 e 2021.
This is your moment. La sfida internazionale lanciata agli artisti: riscoprire e reinterpretare l’immaginario di Antonio Ligabue in chiave contemporanea, un’idea nata dal desiderio di Fidenza Village di affiancare l’esposizione Ligabue e Vitaloni. Dare voce alla Natura ospitando il quadro Leopardo sulla Roccia all’interno del Villaggio, portando così l’arte e i suoi interpreti al di fuori dei tradizionali luoghi espositivi.
Corroborato da questa iniziativa ha preso vita così il contest curato da Kreativehouse: 500 artisti di oltre 70 paesi hanno partecipato per celebrare il talento selvaggio di Ligabue, reinterpretandolo nelle chiavi e nei linguaggi della contemporeaneità.
A selezionare l’opera vincitrice del concorso This is your moment è stata chiamata una giuria è composta da grandi nomi della cultura, dell’arte e del design: Rossana Orlandi, Davide Rampello (Direttore Creativo di Fidenza Village), Simone Sbarbati (Direttore di Frizzifrizzi), Maria Vittoria Baravelli (curatrice) e Camilla Falsini (artista e illustratrice), Michele Guerra (Assessore alla Cultura di Parma), Francesca Velani (Parma Capitale della Cultura 2020+2021).
La vincitrice, Erika Polizzi, ha 27 anni, è nata in Romania e cresciuta a Firenze. Per il contest ha realizzato un disegno su china poi colorato in digitale, interpretando con spirito magico e positivo la poetica di Ligabue, giocando con elementi iconici del Villaggio, dando vita un’alba giocosa e surreale, in sospeso tra atmosfere metafisiche e trasognate, tra De Chirico e le raffinatissime incisioni di Böcklin.
Acquerelli di moda, artwork digitali dai colori fluo, dipinti a olio, matite e pitture su tessuto, animazioni digitali e papercuts: tra i tanti talenti internazionali segnaliamo Nahuel Bardi con il suo stile retrofuturista dai colori straordinariamente contemporanei, Sofia Figliè che si ispira all’espressionismo tedesco e all’arte folk americana, Daniela Spoto che trasporta la lotta tra belve di Ligabue in un immaginario fiabesco, Giulia Ripa con i suoi esperimenti cromatici e Cinzia Zenocchini con un vivodo acquerello che sembra fuggito da un taccuino di viaggio.
Per questo concorso artisti e illustratori hanno insomma reinterpetato le suggestioni della poetica di Ligabue con tecniche e stili diversissimi tra loro, dalle chine di Francesca Bruni (in arte ExxVoto) che con il suo stile che attinge dai grandi dell’illustrazione decadente come Aubrey Beardsley, ai papercut di Michele Papetti in cui la materia ritagliata sfida l’illustrazione digitale.