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Damien Hirst installa una scultura sul lago ghiacciato di St Moritz. Un progetto realizzato grazie a Marco Voena

Damien Hirst's The Monk (2014) installed on Lake St. Moritz Photo: Felix Friedmann. © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS 2020 Damien Hirst's The Monk (2014) installed on Lake St. Moritz Photo: Felix Friedmann. © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS 2020
Damien Hirst's The Monk (2014) installed on Lake St. Moritz Photo: Felix Friedmann. © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS 2020
Damien Hirst’s The Monk (2014) installed on Lake St. Moritz Photo: Felix Friedmann. © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS 2020

L’arte si adagia tra le montagne di St. Moritz grazie a Damien Hirst. L’artista britannico porta 40 opere nella città svizzera, tra cui una scultura di 3,6 metri, chiamata The Monk (Il Monaco), installata al centro del lago ghiacciato di St. Moritz. Il progetto è stato finanziato da Marco Voena il celebre mercante -della prestigiosa Galleria Robilant+Voena con sedi a Londra. St. Moritz e Milano – il quale oltre che gallerista è da sempre anche un Entrepreneur Cultural

La mostra Mental Escapology, visitabile dal 19 gennaio al 23 febbraio, è divisa in quattro location tra interni ed esterni. Proprio quando inserite nel contesto naturale sembrano guadagnare un fascino inedito. Per esempio Two Figures with a Drum è collocata sul bordo nord-orientale del lago, mentre The Monk risiede sulla sua superficie ghiacciata. Entrambi le opere facevano parte – e li sono state esposte per l’ultima volta – della mostra del 2017 Treasures from the Wreck of the Unbelievable, dedicata a Damien Hirst dalla Pinault Collection di Venezia.

Una sede “interna” della mostra è invece il Forum Paracelsus di St. Moritz, un edificio del XVIII secolo situato sul sito di un antico bagno termale. Nei suoi spazi neoclassici saranno esposte opere riconducibili alla serie Natural History – corpi di animali conservati nella formaldeide – e un dipinto fotorealista intitolato Surgical Tools for Caesarean.

The Physical Impossibility Of Death In the Mind Of Someone Living - 1991
The Physical Impossibility Of Death In the Mind Of Someone Living – 1991

Kaleidoscope Paintings, incentrati sul simbolismo spirituale legato della farfalla, saranno esposti nella chiesa protestante nel centro della città. Saranno inoltre esposte opere inedite della serie di dipinti Spot (Pharmaceutical) degli anni ’90, imbrattate con macchie casuali di forma irregolare.

La mostra è stata curata dall’art director Jason Beard, che ha già collaborato con Hirst su progetti web e editoriali, e organizzata dal dealer Oscar Humphries.

St. Moritz sta provando da tempo a ritagliarsi un ruolo nel panorama artistico, ma questa rappresenta la mostra più ambiziosa mai allestita in città. È una mostra pubblica, la prima di Damien Hirst in Svizzera, senza fini commerciali. Il contrasto tra i vasti e imponenti scenari montuosi e le opere istrioniche di Hirst genera un feeling su cui le dimensioni si allineano. Basta pensare a The Monk, posta al centro di un lago ghiacciato. Ampiezza naturale, ampiezza artistica, ampiezza di spirito.

Spot Painting, 1986, © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS/Artimage 2020. Photo: Prudence Cuming Associates Ltd
Spot Painting, 1986, © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS/Artimage 2020. Photo: Prudence Cuming Associates Ltd

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