Le Grand Théâtre des Mille et Une Nuits, costruito a Beirut negli anni ’20, ha ospitato negli anni spettacoli internazionali e film, facendosi icona della cultura mediorientale. Danneggiato dalla guerra, giace abbandonato da oltre quarant’anni. Nel video di Nowness, una performance risveglia i fantasmi di questo luogo.
Progettato da Youssef Aftimus e costruito da Jaques Tabet, il Grand Théâtre, Lebanon è stato a lungo protagonista della vita culturale libanese. Negli anni ha ospitato la Comédie Française, il Ballet des Champs-Elysées, l’Egyptian Ramses Group. E ancora, i concerti di Abdel Wahab, Umm Kulthum, prima di trasformarsi in un cinema.
Dopo la guerra civile del 1975, l’edificio è stato gravemente danneggiato, per poi essere abbandonato e dimenticato. Non c’è stato nessun tentativo di riportarlo invita prima della rivoluzione del 2019, che ha visto l’abbattimento delle barriere che lo circondavano. I registi Aya Atoui e Anthony Sahyoun vi hanno ambientato la performance Shabah El Rih (Second Wind), che proietta un’opera della cantante Monà Hallab all’interno della struttura fatiscente, evocando le sensazioni della Beirut del passato.