Georg Baselitz dona sei ritratti ‘a testa in giù’ al Met
Per festeggiare il 150° anniversario del Metropolitan Museum of Art di New York, importante anniversario caduto nell’infausto anno 2020, l’artista Georg Baselitz e sua moglie Elke hanno deciso di regalare al museo sei ritratti “Upside-Down”, ovvero nel suo classico stile, con la testa all’ingiù. Prima di questa donazione, il Met possedeva tre dipinti e 18 opere su carta dell’artista.
Elke e io abbiamo un posto speciale nei nostri cuori per il Met e New York”, ha detto Baselitz in una dichiarazione, aggiungendo: “Porta una gioia e una soddisfazione enormi sapere che queste sei opere che sono rimaste nella nostra collezione e che segnano un significativo momento nell’evoluzione del mio approccio alla pittura saranno parte integrante della collezione storica del Museo”
Le opere risalgono tutte al 1969 e sono esposte nella mostra “Georg Baselitz: Pivotal Turn” aperta a gennaio e in corso fino al 18 luglio. L’idea compositiva e concettuale di ribaltare le figure destabilizza fondamentalmente la prospettiva dello spettatore e, per estensione, ostacola la nostra capacità di identificare con fermezza la narrativa, il tipo di contenuto e la tradizione artistica.
Questo gruppo di ritratti, che include il primo dipinto in assoluto di sua moglie, Elke, offre una rara opportunità per studiare un momento cruciale di innovazione artistica. Gli altri ritratti raffigurano gli amici e i colleghi di Baselitz nel mondo artistico tedesco, tra cui il giornalista Martin G. Buttig, i galleristi Franz Dahlem e Michael Werner e il collezionista Karl Rinn.
Le opere fanno parte della collezione dell’artista da sei decenni.