L’asta 20th-century, Surrealist, and contemporary art, tenuta da Christie’s, ha registrato un totale di 275 milioni di dollari, superando le stime fra i 180 e i 266 milioni
L’etere univa per l’occasione Hong Kong e Londra, eppure si trattava di un’unica sessione di vendite. Abbiamo già parlato due volte dell’asta 20th-century, Surrealist, and contemporary art, tenuta l’altro giorno da Christie’s. Perché è lì che si è fatto registrare il clamoroso record di Banksy con Game Changer, olio su tela che da una stima compresa tra £ 2,5 milioni e £ 3,5 milioni è stato aggiudicato per 16,8 milioni di sterline, che andranno a beneficio del personale e dei pazienti dell’ospedale universitario di Southampton. Una seconda volta ne abbiamo parlato per Warrior di Jean-Michel Basquiat, che con 41.664.794 dollari è divenuta l’opera occidentale più cara mai venduta in Asia.
Tuttavia non sono mancati altri spunti di interesse nell’asta in live streaming. Che ha registrato un totale di 275 milioni di dollari, superando le stime che oscillavano fra i 180 e i 266 milioni. Dopo il Basquiat e il Banksy, il terzo prezzo più alto ottenuto è stato per un piccolo dipinto di Picasso. Di 40 per 40 centimetri – che ritrae la sua amante, Marie-Therese Walter, Femme nue couchée au collier (Marie-Thérese), del 1932, venduto per $ 20 milioni, seguito da un dipinto di Joan Miró che è stato aggiudicato per $ 14,1 milioni. Benissimo anche Le mois des vendanges di Rene Magritte, battuto per $ 13,8 milioni. E un mobile di Alexander Calder, Submarine Christmas Tree, a 9 milioni di dollari.