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20 milioni di euro, record all’asta per Banksy! I proventi andranno in beneficienza

infermiera posa davanti l'opera "Game Charger" di Banksy Immagine twitter del Southampton Hospitals Charity @charity_shc
infermiera posa davanti l'opera "Game Charger" di Banksy
Immagine twitter del Southampton Hospitals Charity -@charity_shc

Game Charger venduto all’asta da Christie’s per 16,7 milioni di sterline batte tutti i record delle opere di Banksy. I proventi, così come richiesto dall’artista, andranno in beneficienza al sistema sanitario inglese

Game Charger di Banksy: duplice valore benefico

Il 6 maggio del 2020, un disegno in bianco e nero raffigurante un bambino intento a giocare con la sua nuova eroina – una bambolina di pezza vestita da infermiera – era apparso nell’atrio dell’Ospedale di Southampton durante la prima ondata della pandemia Covid-19 nel Regno Unito. L’opera, in accordo con i dirigenti dell’ospedale, era un dono dell’artista Banksy con un doppio fine benefico. Da un lato, quello di sollevare l’animo dei malati e degli operatori sanitari dell’ospedale duramente colpito dalla pandemia, dall’altro quello di devolvere in beneficienza i ricavati  della vendita all’asta dell’opera in un periodo successivo.

Un biglietto dello street artist di Bristol accompagnava l’opera intitolata “Game Charger” (punto di svolta) “Grazie per tutto quello che fate. Spero che illumini un po’ il posto, anche se è solo in bianco e nero”.

 

Banksy, Game charged
Banksy, Game Charged (particolare)

Vendita record nell’anniversario del primo lockdown inglese

Il momento della vendita all’asta è quindi arrivato, simbolicamente in occasione dell’anniversario del primo lockdown inglese. Game Changer – stimata tra i 2,5 e i 3,5 milioni di sterline è stata battuta nella 20th Century Art Evening Sale di Christie’s per oltre 4 volte la sua stima.

Con la sua vendita per 16,7 milioni di sterline 19,4 milioni di euro) Game Charge batte tutti i record delle opere di Banksy, superando pertanto quella di “Devolved Parliament” a 11,5 milioni di euro.

Del resto, si tratta di un’opera molto significativa in quanto creata in una fase che può definirsi indubbiamente epocale nella storia del Regno Unito e di tutte le nazioni del mondo.

Ricavati in beneficienza

I ricavati, come nella volontà dell’artista e stabilito fin da subito in accordo con il Southampton, saranno devoluti in beneficienza al sistema sanitario inglese (NHS) mentre una copia dell’opera continuerà a rappresentare un momento di svago e speranza per i malati e il personale sanitario dell’ospedale.

Con un tweet sul suo profilo ufficiale, il Southampton Hospitals Charity ha annunciato con orgoglio che i proventi saranno devoluti a promuovere il benessere dei pazienti e del personale sanitario e in generale al sistema sanitario inglese.

La dichiarazione da Christie’s

“È stato un grande privilegio lavorare alla vendita di “Game Changer” – ha iinoltre dichiarato Katharine Arnold, Co-Head, Post-War and Contemporary Art, Europe, Christie’s – In una giornata di riflessione nazionale, che segna un anno dal primo blocco in Gran Bretagna e con così tante vite perse in tutto il mondo, sembra molto significativo aver raccolto più di 16,7 milioni di sterline”.

 

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