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Cattedrali Urbane. Le foto di Anna Rosati in mostra a Bologna

© Anna Rosati, Cattedrali urbane, 2020 (particolare) © Anna Rosati, Cattedrali urbane, 2020 (particolare)
© Anna Rosati, Cattedrali urbane, 2020 (particolare)
© Anna Rosati, Cattedrali urbane, 2020, Bologna (particolare)

Una sorta di viaggio in una Bologna quasi irriconoscibile ma affascinante, visibile fino al 29 maggio nella Galleria B4

Indaga lo spazio della città, inteso come non luogo metaforico ove sono racchiusi elementi dall’identità sì definita da tradursi in tópoi concettuali, ripensati, trasformati, ripetuti mantenendo la propria unicità e mostrando le infinite possibilità di mutamento emblematico”. Parliamo di Cattedrali Urbane, la personale della artista e fotografa Anna Rosati in apertura il 21 aprile a Bologna, alla Galleria B4. La mostra si inserisce a pieno titolo nel calendario ideato dalla programmazione ArtCity 2021, che, orfana di ArteFiera, torna in forma differente con una programmazione istituzionale di mostre e iniziative speciali. Dipanandosi tra musei, gallerie e altre sedi solitamente escluse; un weekend sotto il segno del claim di una Bologna come “città che non c’è, insolita”.

 

© Anna Rosati, Cattedrali urbane, 2020
© Anna Rosati, Cattedrali urbane, Bologna, 2020

Ecco, dunque, che le fotografie di Anna Rosati agiscono secondo i dettami di una “educazione sentimentale all’immagine”, in cui prospettive e visioni suggeriscono e si fondono per affezione o “invenzione” nell’istante epifanico di rigenerazione visuale, proclamandosi in forma di allegoria della memoria metropolitana. La mostra, in effetti, nella sua volontà di scansione, appare quasi come un codice. O, come si legge nel testo critico della curatrice Azzurra Immediato, “un archivio di effimera essenza che tenta, riuscendovi, di tracciare le coordinate di un tempo che non tornerà. E che, nella bellezza della creazione e della sua conversione, trova ragion d’essere e di mutare così come muta l’anima, come mutano i sentimenti”.

 

© Anna Rosati, Cattedrali urbane, 2020
© Anna Rosati, Cattedrali urbane, 2020

Cattedrali Urbane, dunque, si propone ai visitatori come una sorta di viaggio in una Bologna quasi irriconoscibile ma affascinante, che si mostra secondo la “prospettiva allegorica di filosofica ripetizione” in cui l’osservazione quotidiana si delinea mediante il gradiente di replicazione delle architetture e della loro rimodulazione geometrica e compositiva, in uno spazio immaginifico ed evocativo. Ogni scatto, però, è unico, perché trasfigura, decompone e ricostruisce punti di vista, che sono punti di fuga ma anche di ancoraggio ad un reale che, oggi più mai, sfugge. La mostra, allestita – fino al 29 maggio, nel rispetto delle norme antiCovid19 – seguendo la conformazione peculiari degli spazi della Galleria B4 di Lodovico Pignatti, accoglierà il pubblico generando nuova affezione per una enigmatica Bologna. Quella ce non c’è, eppure, è sotto i nostri occhi.

ANNA ROSATI
CATTEDRALI URBANE
A cura di Azzurra Immediato
Galleria B4
Via Vinazzetti 4\B – Bologna
https://www.galleriab4.it/

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