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Sarà ricostruita l’arena del Colosseo. Un evento storico: cosa cambierà per i visitatori?

Arena Colosseo @Mibact
Arena Colosseo
@Mibact

Presentato il progetto per la realizzazione dell’arena del Colosseo che richiamerà – sia nella forma che nel funzionamento – il piano originario dell’arena lignea all’epoca degli imperatori Flavi. Il video di presentazione del progetto

La presentazione di Franceschini

“Un progetto straordinario di cui ha parlato tutto il mondo. Credo sia un insieme di tutela, conservazione intelligente e innovazione tecnologica. L’arena sarà reversibile, si potrà calpestare stando al centro del Colosseo vedendo il Colosseo come lo hanno visto tutti i viaggiatori fino alla fine dell’Ottocento. Consentire di usarlo per eventi di altissima qualità internazionale, farà parlare ancora di più del Colosseo e lo farà ammirare in tutto il mondo”.

Con queste parole il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha commentato la presentazione del progetto vincitore che ha avuto l’arduo compito di disegnare “il Colosseo del futuro”. Quello che avrà di nuovo la sua arena proprio come appariva nelle immagini dell’Ottocento.

Come e perchè è nato il progetto, tesi favorevoli e contrarie

In un nostro precedente articolo, 4 mesi fa, avevamo già descritto i motivi e le fasi che hanno portato a questa decisione – a partire dall’idea dell’archeologo Daniele Mancacorda – prendendo in considerazione le tesi favorevoli e contrarie a quello che si preannuncia come un evento di portata storica. Potete leggerlo cliccando QUI.

Il progetto di Milan Ingegneria è stato selezionato da una commissione aggiudicatrice sorteggiata da Invitalia e composta da Salvatore Acampora, Alessandro Viscogliosi, Stefano Pampanin, Michel Gras e Giuseppe Scarpelli.

L’Arena del Colosseo: leggera, high tech, sostenibile e reversibile

Si tratterà di una struttura leggera, high tech,  sostenibile (nei materiali oltre che nella raccolta e riutilizzo dell’acqua piovana) e, soprattutto, reversibile. Quest’ultimo aspetto è particolarmente importante. Non ci saranno infatti ancoraggi meccanici profondi: tutte le strutture saranno completamente smontabili per eventuali manutenzioni ed isolate rispetto alle strutture preesistenti assicurando così la completa reversibilità ed il perfetto ripristino dello stato di fatto.

Eviteremo di riportare  i particolari tecnici di materiali e componenti,  lasciando che siano i protagonisti del progetto a illustrarlo in tutti i suoi dettagli, nell’interessante video che troverete cliccando QUI.

Cosa cambierà nell’esperienza di visita

Cercheremo piuttosto di capire cosa cambierà nell’esperienza di visita del pubblico quando la nuova arena sarà terminata. A tal riguardo, come ha spiegato la Direttrice del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo durante la conferenza stampa di presentazione:

Oggi è un giorno di grande importanza per il Parco Archeologico del Colosseo e più in generale per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Presentiamo infatti l’idea progettuale per la realizzazione dell’Arena del Colosseo con la quale viene riannodato il filo del tempo restituendo finalmente al pubblico la stessa visione che si aveva in antico dal palcoscenico del monumento“.

Il principale cambiamento per il visitatore infatti, sarà quello di contemplare la maestosità del Colosseo dal centro dell’Arena e di avere una lettura integrale del monumento.

L’Arena del passato

Come ha infatti spiegato Alfonsina Russo, con un excursus dal passato:

In antico l’arena del Colosseo era costituita da un tavolato ligneo cosparso di sabbia. Un primo progetto risalente agli anni dell’inaugurazione, prevedeva che il tavolato poggiasse sulle strutture in legno in modo da permettere celermente lo smontaggio. Con Domiziano, i sotterranei vennero costruiti in muratura con una serie di corridoi e un passaggio centrale corrispondente all’asse maggiore. Sulle strutture murarie poggiava il tavolato ligneo dell’arena. Da questo momento in poi si realizzò un complesso sistema sotterraneo altamente tecnologico, dal quale – grazie a botole, montacarichi, piattaforme mobili e macchinari – uomini, scenografie e belve venivano fatti salire sul piano dell’arena“.

La ricostruzione del piano dell’arena che oggi conosciamo risale al periodo 1998 -2000. In seguito agli studi seguiti alle misure di valorizzazione previste per il Giubileo.

Negli ultimi 20 anni il Colosseo è stato costantemente oggetto di studi (staticità, microclima dei sotterranei ecc.).  Il progetto vincitore ha seguito le linee di indirizzo specificate dal bando e suggerite proprio dalla mole di dati evidenziata dagli studi degli ultimi anni.

La nuova struttura prevista dal progetto  richiama sia nella forma che nel funzionamento il piano originario dell’arena lignea all’epoca degli imperatori Flavi. L’aspetto tecnologico prevede diverse possibilità di apertura/chiusura del piano dell’arena. In questo modo, oltre alla funzione di ventilazione e illuminazione naturale delle strutture ipogee, permetterà di rendere visibile ai visitatori l’impianto scenico originario dei sotterranei. In numeri, la nuova struttura sarà quattro volte e mezza più grande di quella di oggi e dovrebbe essere pronta nel 2023.

Di seguito il video che illustra meglio di tante parole il funzionamento altamente tecnologico della nuova arena del Colosseo.

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