Spazio BIG Santa Marta di Milano presenta la mostra ATMEN. Il Respiro. I disegni di Elia Festa si configurano come un’indagine sulla realtà e il suo carattere mutevole. L’esposizione è visibile fino al 27 luglio 2021.
Anticipare i tempi, intuire cambiamenti, cristallizzare la trasformazione. Questi, probabilmente, alcuni dei principali intenti dell’arte, da sempre strumento di analisi per l’uomo e per la realtà che lo circonda. Ma spesso il suo carattere profetico si è scontrato con la resistenza mossa da chi non riesce a coglierne lo sguardo anticipatorio. Nonostante questo, gli artisti provano inesausti a mostrarci le loro intuizioni.
Tra questi c’è Elia Festa, che attraverso l’utilizzo di linguaggi diversi e mutevoli prova a ricostruire le trame più nascoste della realtà che lo circonda. dalla fotografia, al disegno, dalla pittura alla grafica digitale, tutto il suo sforzo creativo è sempre volto a ricostruire le connessioni, oggi spesso perdute, fra le cose, che la sua visione ha la capacità di cogliere nella loro irriducibile singolarità, e quel tutto a cui esse si trovano inestricabilmente legate.
Ne da un esempio nella mostra ATMEN. Il Respiro, in mostra fino al 27 luglio nello Spazio BIG Santa Marta, a Milano. Il titolo dell’esposizione vuole riferirsi alla necessità della mente di ossigenarsi, di tornare a respirare, e dell’arte come mezzo per farlo. In particolare la mostra intende ripercorrere la mutevolezza del disegno di Festa, dalla quale emerge la dimensione poetica di un artista e nella quale possiamo riconoscere il bisogno di noi tutti di leggere la progressiva trasformazione della nostra società e del nostro mondo.