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Materia: il design di Gabriella Crespi in dialogo con la statuaria antica, a Milano

MATERIA è il titolo dell’ultima impresa espositiva di Brun Fine Art e Cavagnis Lacerenza: una raffinata collezione di opere d’arte e oggetti della designer milanese Gabriella Crespi è posta in dialogo con una raccolta di sculture Old Master selezionate per l’occasione. La mostra è in scena fino al 16 febbraio negli spazi milanesi di Via Marsala 13, zona Garibaldi.

Gabriella Crespi è tra le designer più celebri e influente del secolo scorso. Tra gli anni ’50 agli anni ’80 ha prodotto oltre duemila pezzi, con un metodo che ricorda quello delle botteghe rinascimentali, in grado di unire artigianalità e approccio artistico. La sua capacità di fondere forme organiche e linee geometriche ha dato vita a opere uniche che sfidano le convenzioni estetiche, e la sua attenzione ai dettagli e la maestria nell’uso dei materiali hanno contribuito a definire il suo stile distintivo.

In particolare, Crespi ha mostrato una preferenza per l’uso di materiali naturali e innovativi, come legno pregiato, ottone, bambù, rame e plexiglass. Un’audace sperimentazione che l’ha aiutata a posizionarsi come una figura iconica e influente nel panorama del design internazionale. E che oggi la pone in linea con la linea espositiva di Brun Fine Art e Cavagnis Lacerenza, interessati al lato artistico di tale riflessione sui materiali.

Negli spazi milanesi di Cavagnis Lacerenza, le due gallerie presentano una collezione di oggetti d’arte e design realizzata da Crespi negli anni ’70. Una selezione diversificata in cui la delicatezza si fonde armoniosamente con la robustezza, trasformando la scelta di materiali modesti in decisioni audaci. Oggetti nati con uno scopo puramente utilitario, come vassoi, bicchieri e glacette, diventano vere e proprie opere d’arte grazie alla straordinaria lavorazione di Crespi, unita alla sua sapiente selezione dei materiali e alla sua abilità nella loro combinazione e modellatura.

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