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Lacrime dall’Afghanistan. La Street Art omaggia Gino Strada

Murale omaggio a Gino Strada in Afghanistan bambino con benda Laika -Lacrime da Kabul (Omaggio a Gino Strada) Courtesy l'artista
Murale omaggio a Gino Strada in Afghanistan bambino con benda
Laika -Lacrime da Kabul (Omaggio a Gino Strada). Courtesy l’artista

Da Laika – con un intenso riferimento all’attuale situazione in Afghanistan – a TvBoy, l’omaggio della street art a Gino Strada dopo la sua recente scomparsa

Le lacrime da Kabul. Questo il titolo dell’ultima opera di street art di Laika, apparsa nella notte del 15 Agosto, a Roma, in via Andrea Provana, all’angolo di via Biancamano,

A parte i numerosi riferimenti ad Emergency non c’è molto da commentare. Le scene provenienti dall’Afghanistan di questi ultimi giorni offrono più di una chiave di lettura del poster affisso dalla street artist romana. Dalle lacrime di quel bambino trasuda la sofferenza, la paura e il senso di abbandono di un popolo. Reso ancora più insopportabile dalla scomparsa di quello che per tanti era un punto di riferimento. Uno dei pochi sui quali potessero davvero contare. E sembra davvero un segno del destino che sia scomparso proprio il giorno in cui su La Stampa veniva pubblicato il suo articolo sull’Afghanistan.

Nessuno più di Gino Strada può avere avuto idea di ciò che è stata la vita in Afghanistan negli ultimi vent’anni”, dichiara Laika. “Un paese nel quale ha vissuto in totale sette anni della sua vita e che oggi torna ad essere al centro dell’attenzione internazionale come totale fallimento degli Stati Uniti e dei paesi NATO, compresa l’Italia. Non posso immaginare – prosegue l’artista – cosa stia vivendo quel popolo in questo momento, però so che in Afghanistan non potranno più contare su un uomo che per quel paese ha dato tanto e che ha regalato al mondo un’organizzazione come Emergency che, nella sua storia, ha curato gratuitamente più di 11 milioni di persone. Gino Strada è un uomo dalla parte giusta della Storia e tutti noi non possiamo che dirgli grazie”.

Anche TvBoy ha voluto omaggiare il fondatore di Emergency con un cartello stradale (non è chiaro dove sia posizionato) con un riferimento al cognome del chirurgo, attivista e filantropo italiano. “Sarai sempre la strada” questo il commento che lo street artist ha affidato ai suoi canali social.

 

Gino Strada Afghanistan murale
Tv Boy – Courtesy l’artista

Infine, l’intenso omaggio della street artist milanese Cristina Donati Meyer   che con poche parole ha sintetizzato quel senso di fastidiosa ipocrisia percepita in tanti messaggi arrivati alla notizia della morte di Gino Strada: ”  Rimpianto da tutti, ascoltato da nessuno. Ciao Gino”

 

Omaggio a Gino Strada Afghanistan
L’omaggio di Cristina Donati Meyer. Courtesy l’artista

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