È di Giuseppe Sanmartino, l’autore del mitico Cristo Velato per la napoletana Cappella Sansevero, la piccola scultura ritrovata nella Reggia di Caserta
“Una piccola scultura raffigurante un bambino dormiente, eseguita in una pietra tenera dalle venature rosate”. Questo passaggio della nota della Reggia di Caserta non pare preannunciare nulla della portata della scoperta fatta con la recente attività di riordino dei depositi. Ovvero che l’autore della piccola scultura è uno degli artisti che più di tutti arricchiscono l’immaginario collettivo. Anche dei normali appassionati. Parliamo di Giuseppe Sanmartino, l’autore del mitico Cristo Velato per la Cappella napoletana di Raimondo de Sangro, Principe di Sansevero. Confermato quindi creatore di questo ritratto del Real Infante Carlo Tito, primogenito maschio di Ferdinando IV di Borbone e di Maria Carolina d’Austria.
Data l’importanza della commissione, Maria Carolina volle infatti che il ritratto fosse eseguito dal primo scultore del Regno, Giuseppe Sanmartino. “Oltre che dal confronto stilistico con alcune statue realizzate per diverse chiese napoletane”, si legge nella nota, “la conferma dell’attribuzione della piccola scultura a Sanmartino giunge dalla lettura degli antichi inventari postunitari della Reggia di Caserta. Che riportano, accanto alla descrizione della statua come Bambino dormiente, proprio il nome di Sanmartino”.
Del resto la scultura risulta presente nelle collezioni della Reggia di Caserta almeno dal 1879. Ora prenderanno il via le indagini diagnostiche che meglio chiariranno la metodologia da utilizzare durante la pulitura. E saranno utili a identificare il tipo di marmo utilizzato dall’artista ed il degrado fisico e biologico presente. La scultura sarà presentata al pubblico, al termine dell’intervento di restauro, in una mostra che si terrà alla Reggia di Caserta nel corso del periodo natalizio.
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