Pubblicato il bando di selezione per il direttore della Fondazione Mont’e Prama, nel Museo civico Giovanni Marongiu di Cabras
Nel luglio scorso si è finalmente stabilizzata la natura della Fondazione Mont’e Prama, con la firma congiunta del Ministero della Cultura, Regione Sardegna e Comune di Cabras. Si tratta dell’istituzione che curerà l’esposizione e la valorizzazione dei celebri Giganti di Mont’e Prama, le straordinarie sculture nuragiche risalenti probabilmente all’ottavo secolo avanti Cristo. Trovate casualmente nel marzo del 1974 in località Mont’e Prama di Cabras, nella Sardegna centro-occidentale. Ora l’ente avvia la ricerca del primo direttore, che avrà il compito di valorizzazione il patrimonio archeologico presente a Cabras. Con sede nel Museo civico Giovanni Marongiu, sempre a Cabras.
Nel corso di quattro campagne di scavo negli anni ’70 furono rinvenuti un totale di 5.178 frammenti. Poi ricomposti fino a dar vita a cinque arcieri, quattro guerrieri, sedici pugilatori e tredici modelli di nuraghe. Diecine di sculture scolpite in arenaria gessosa, con un’altezza che varia tra i 2 e i 2,5 metri. Per decenni sono state al centro di aspre polemiche, dopo che solo 4 rimasero al Museo di Cabras, mentre le altre erano state trasferite all’Archeologico di Cagliari.
Il bando di selezione è stato pubblicato, e un’apposita commissione formulerà una terna di candidati idonei fra tutti coloro che parteciperanno. Sarà poi il consiglio di amministrazione a nominare il direttore, che avrà l’incarico di portare a compimento gli obiettivi, i programmi e le attività della Fondazione. Tra i requisiti richiesti, une a comprovata qualificazione professionale in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali. Oltre a una adeguata conoscenza della lingua italiana e inglese e il compimento della maggiore età.
