Inaugura il 28 dicembre la mostra di Francesco Casolari Etchings alla galleria d’arte La Salita Madeira a Funchal, nell’isoletta portoghese.
La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino al 4 febbraio 2022, raccoglie una serie di incisioni dell’artista bolognese, illustrandone il lavoro di incisore e acquafortista, basato sulla geografia urbana. In un mondo iperconnesso, la ricerca artistica di Casolari si basa sulla costruzione di un Atlante immaginario della rete internazionale di metropoli che tengono in piedi il sistema economico e sociale del pianeta.
Dice infatti che «queste città sono ormai laboratori sociali e di sub-culture costituiti da decine di milioni di cittadini. Ognuna di esse porta avanti un messaggio, uno stile di vita, e queste zone del mondo comunicano continuamente tra di loro, creando una classe sociale di persone che vive ovunque e in nessun luogo. Il futuro è già qui, lo stiamo vivendo».
Francesco Casolari (1982) si approccia all’arte da giovanissimo, dedicandosi alla tecnica della puntasecca già all’età di sei anni. Da sempre si concentra sulla rappresentazione di scenari urbani, da scenette medievali a teatri dell’opera fino a grandi metropoli. Sviluppa la sua tecnica di incisore avvicinandosi all’acquaforte e configurando la sua poetica sulla base della semiotica e della simbologia, delle teorie neoplatoniche, delle teorie steam-punk.
