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Top mostre Londra gennaio 2022. Da Thomas Gainsborough a Francis Bacon, le 7 grandi mostre che inaugurano nella City

Images credit: Photos © The National Gallery, London
Photo © The National Gallery, Londra
Top mostre Londra gennaio 2022

Dopo New York, anche Londra inaugura una stagione di mostre ed eventi da non perdere. Dalla National Gallery alla mega galleria Hauser and Wirth, ecco le 7 mostre di gennaio che abbiamo selezionato per voi:

1. Gainsborough’s Blue Boy alla National Gallery

Dal 25 gennaio 2022

Il celeberrimo The Blue Boy di Thomas Gainsborough torna alla National Gallery dopo 100 anni. Nell’inverno 1922 il quadro rimase infatti appeso ai muri del museo per tre settimane prima di attraversare l’Atlantico e trovare definitivamente una nuova casa in California, presso la Huntington Collection. Risposta eloquente, e tutta inglese, all’eredità sfarzosa di stampo fiammingo di Van Dyck, The Blue Boy è la punta di diamante dell’arte britannica del XVIII secolo. Oggi torna a casa temporaneamente per essere esposto ancora una volta in Trafalgar Square, ed è un’opportunità unica (e gratuita) per il pubblico.

Thomas Gainsborough, The Blue Boy (1770) © Courtesy of The Huntington, San Marino, California.
Thomas Gainsborough, The Blue Boy (1770) © Courtesy of The Huntington, San Marino, California

2. Bob and Roberta Smith: Thamesmead Codex, Bob and Roberta Smith alla Tate Modern

Dal 27 gennaio 2022

L’eclettico artista Patrick Brill, meglio conosciuto con lo pseudonimo Bob and Roberta Smith, mette insieme scrittura segnica, attivismo e materiali di scarto. Parlando della sua pratica, dice che vede l’arte come «un elemento importante nella vita democratica», per Thamesmead Codex ha intervistato alcuni residenti della zona di Thamesmead, a sud-est di Londra. Nato nel 1968, Thamesmead è stato uno dei tanti progetti modernisti di alloggi su larga scala costruiti in tutta Europa dopo la Seconda Guerra mondiale. Smith ha trasformato le conversazioni con gli abitanti, sul passato, sulla situazione presente e sul futuro, in 24 cartelli dipinti. L’opera documenta le storie e le identità di Thamesmead e della sua comunità ed è esposta alla Tate Modern a partire dal 27 gennaio. 

Bob and Roberta Smith, Thamesmead Codex (2021), collection of the artist. © tommophoto.com
Bob and Roberta Smith, Thamesmead Codex (2021), Collection of the artist © tommophoto.com

3. In-Between, Wang Gongxin da White Cube Mason’s Yard

Dal 19 gennaio 2022

White Cube Mason’s Yard presenta In-Between, la prima personale londinese dell’artista cinese Wang Gongxin. Al centro del progetto, il saggio del 1933 In Praise of Shadows, dello scrittore giapponese Tanizaki Junichiro in cui teorizza che la cultura della luce vari da Oriente a Occidente. Nato nel 1960 a Pechino, Wang Gongxin è un artista pioniere della video arte e dell’uso dei media, essendo stato uno dei primi in Cina, negli anni ’90, ad utilizzare effetti speciali digitali. In-Between riunisce 13 opere multimediali inter-connesse che indagano la complessità della vita in un mondo globalizzato e la relazione tra fenomeni percettivi e condizione umana. 

4. Francis Bacon: Man and Beast, Francis Bacon alla Royal Academy of Arts

Dal 29 gennaio 2022

É una delle mostre più attese dell’anno quella dedicata al tormentato artista di Dublino: attraversando 50 anni di carriera dell’artista, Francis Bacon: Man and Beast raccoglie alcuni dei suoi primi lavori insieme all’ultima delle sue opere, esposta per la prima volta in assoluto. La mostra di concentra sul rapporto tra Bacon e gli animali, come, nella sua arte, ha plasmato e distorto l’approccio al corpo umano e come, colte nei momenti più estremi e intensi dell’esistenza le sue figure diventano bestiali. Da sempre interessato al mondo animale, Bacon ha condotto diversi studi sui movimenti degli animali, durante viaggi in Sudafrica ma anche riflettendo sulle fotografie del XIX secolo di Edward Muybridge, aspirando ad avvicinarsi sempre di più alla comprensione della vera natura dell’uomo. 

Francis Bacon, Owls (1956), Private collection © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved, DACS/Artimage 2021. Photo: Prudence Cuming Associates Ltd.
Francis Bacon, Owls (1956), Private collection © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved, DACS/Artimage 2021. Photo: Prudence Cuming Associates Ltd.
Top mostre Londra gennaio 2022
Francis Bacon, Portrait of George Dyer Crouching (1966), Oil on canvas, Private collection © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved, DACS/Artimage 2021. Photo: Prudence Cuming Associates Ltd.
Francis Bacon, Portrait of George Dyer Crouching (1966), Oil on canvas, Private collection © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved, DACS/Artimage 2021. Photo: Prudence Cuming Associates Ltd.

5. Without a Doubt, Ed Clark da Hauser and Wirth 

Dal 19 gennaio 2022

Hauser and Wirth presenta la mostra Without a Doubt, dedicata all’artista americano Ed Clark, uno dei pionieri della New York School. Prima personale nel Regno Unito, la mostra abbraccia tre decenni della sua carriera, dagli anni ’70 agli anni ’90, attraverso una panoramica del suo percorso artistico, che parte dall’astrazione per spingersi oltre l’espressionismo. Nato a New Orleans nel 1926, Clark ha imparato la lezione dai grandi maestri dell’Action Painting americana, diventando il primo ad ideare la tecnica della Big Sweep, che prevede l’uso di una scopa di 48 pollici che restituisce alla tela ampie e potenti pennellate.

Top mostre Londra gennaio 2022
Ed Clark, Untitled (Paris) (1998) Acrylic on canvas © The Estate of Ed Clark
Ed Clark, Untitled (Paris) (1998) Acrylic on canvas © The Estate of Ed Clark

6. Body Vessel Clay. Black Women, Ceramis & Contemporary Art al Two Temple Place

Dal 29 gennaio

A cura di Jareh Das, Body Vessel Clay celebra oltre 70 anni di arte ceramica, riunendo nel cuore di Londra una serie di opere di artiste come Ladi Kwali, Magdalene Odundo DBE, Bisila Noha, Phoebe Collings-James, Shawanda Corbett, Vivian Chinasa Ezhuga, Jade Montserrat e Julia Phillips. Raccontando una delle forme d’arte più antiche del mondo, la mostra elabora un nuovo concetto di estetica contemporanea legata alla lavorazione della ceramica. 

7. LEIGH BOWERY Tell Them I’ve Gone to Papua New Guinea, Leigh Bowery a The Fitzrovia Chapel

Dal 30 gennaio 2022

Stravagante figura leggendaria della moda, dell’arte, del clubbing e della scena drag, l’australiano Leigh Bowery (1961-1995) è stato un artista anticonformista e provocatorio, musa del pittore Lucian Freud. Definitosi «opera d’arte vivente», i suoi disegni e costumi iconici sono esposti qui insieme a video e cortometraggi delle sue performance e di testimonianze di amici e colleghi. Tell Them I’ve Gone to Papua New Guinea a The Fitzrovia Chapel ne celebra l’eredità, riportando al pubblico una delle figure più affascinanti di sempre. 

Top mostre Londra gennaio 2022

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