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Banksy batte Warhol: Kate Moss vale più di Marilyn Monroe da Phillips

L’asta serale di “Editions” di Phillips del 19 gennaio è stata guidata dai ritratti delle bellissime Marilyn Monroe e Kate Moss, rispettivamente muse di Andy Warhol e di Banksy. La battaglia si è chiusa con la vittoria del giovane street artist sul re della Pop Art

A onor del vero, spetterebbe a Warhol l’incoronazione per il top price grazie all’aggiudicazione per £352,800 del ritratto della regina Elisabetta II. Mentre a Banksy tocca ufficialmente il secondo posto con la sua “Kate Moss (Purple/Orange)” del 2005 battuta a £239,400. Volendo però concentrarsi su una competizione tra muse e tra giganti dell’arte, il confronto andrebbe fatto con la Marilyn a fondo verde realizzata dall’artista di Pittsburg nel 1967 che è arriva terza con £207,900.

Lot 48
Andy Warhol
Queen Elizabeth II of the United Kingdom, from Reigning Queens (F. & S. 337), 1985
. Screenprint in colours, on Lenox Museum Board, the full sheet.
S. 100.1 x 80 cm (39 3/8 x 31 1/2 in.)
Signed and numbered ‘PP 1/5’ in pencil (a printers proof, the edition was 40 plus 10 artist’s proofs), published by George C.P. Mulder, Amsterdam, framed.
Estimate
 £70,000 – 100,000
SOLD FOR £352,800

La supermodella inglese è stata ritratta da Banksy proprio nello stile della Monroe di Warhol. E fino a pochi anni fa non si sarebbe potuto immaginare un testa a testa tra i due artisti a queste cifre nè che i valori di mercato, almeno nella categoria delle stampe, del giovane anonimo street artist potessero superare quelli di Warhol.

Lotto 46
Andy Warhol
Marilyn (F. & S. 23)
1967
 Screenprint in colours, on wove paper, the full sheet.
S. 91.6 x 91.8 cm (36 1/8 x 36 1/8 in.)
Signed and dated in pencil and stamp-numbered 54/250 on the reverse (there were also 26 artist’s proofs lettered A-Z), published by Factory Additions, New York, framed. Full Cataloguing
Estimate
 £100,000 – 150,000
SOLD FOR £207,900

I ritratti di Marilyn Monroe di Andy Warhol sono l’apice della Pop Art. Poco dopo aver saputo della morte dell’attrice nell’agosto del 1962, Warhol perlustra i negozi di cimeli cinematografici di tutta New York alla ricerca dell’immagine perfetta per commemorare la star di Hollywood. La scelta è ricaduta su un’immagine tratta da Niagara, il film del 1953 diretto da Henry Hathaway che lanciò definitivamente la carriera di Marilyn. Con questa immagine, Warhol ha immortalato la Monroe in oltre cinquanta dipinti.

Per Warhol, Marilyn Monroe incarnava perfettamente la mercificazione delle icone. Ha replicato il suo viso in modo compulsivo. Pensare a Warhol significa spesso pensare a Marilyn, con i colori audaci, gli occhi sensuali immediatamente riconoscibili e l’iconica semplificazione delle forme.

 

Lot 40
Banksy
Kate Moss (Purple/Orange)
2005
Screenprint in colours, on wove paper, with full margins.
I. 53 x 53 cm (20 7/8 x 20 7/8 in.)
S. 70 x 70 cm (27 1/2 x 27 1/2 in.)
Signed, dated, and dedicated ‘AP/Stef 01’ in pencil (an artist’s proof, the edition was 20), published by Pictures on Walls, London, with the accompanying Certificate of Authenticity issued by Pest Control, framed.
Full Cataloguing
Estimate
£130,000 – 180,000 
SOLD FOR £239,400

Altrettanto audace e seducente è la Kate Moss di Banksy, che con questo ritratto della modella considerata un’icona della moda rende omaggio a ritratti di Marilyn Monroe di Warhol. La Moss, infatti, sfoggia i tratti distintivi della Monroe: i riccioli, le lunghe ciglia, le labbra cariche di rossetto. L’uso di Banksy di colori piatti in toni contrastanti vuole proprio catturare l’estetica Pop di Warhol. Sebbene Moss ricordi molto la Monroe, non imita il suo sguardo: la star di Hollywood fissa lo spettatore in modo seducente, dritto negli occhi. Mentre Kate Moss guarda lontano, oltre lo spettatore, disinteressata e distante. Nel ricreare il lavoro di Warhol, Banksy sembra volere lodare l’artista e tracciando un parallelo tra le due muse, sembra tracciare anche un parallelo tra se stesso e Warhol.

 

Warhol ha venduto tutti i 24 lotti in catalogo. La maggior parte al di sopra delle stime. I quattro lotti raffiguranti le zuppe Campbell’s hanno fatto scintille. Spicca “Tomato, from Campbell’s Soup I (F. & S. 46)” del 1968, partita da una stima di £15,000 si è fermata a ben £132,300 (lotto 62). Molto bene anche le diverse versioni della Santa Apollonia, quella che la raffigura quattro volte ha fatto £50,400 (lotto 58).
Anche i cinque lotti di Banksy in vendita sono rimasti nelle stime o le hanno superate. Immancabile la bambina con il palloncino rosso, battuta a £163,800.

Lotto 58
Andy Warhol
Saint Apollonia (F. & S. 330-333) 1984
The complete set of four screenprints in colours, on Essex Offset Kid Finish paper, the full sheets. all S. 76.1 x 56 cm (30 x 22 in.)
All signed and numbered 90/250 in pencil (there were also 35 artist’s proofs), published by Dr. Frank Braun, Düsseldorf, all framed.
Estimate £20,000 – 30,000 SOLD FOR £50,400

 

Lotto 41
Banksy
Girl with Balloon
2004. Screenprint in colours, on wove paper, with full margins.
I. 38.5 x 25 cm (15 1/8 x 9 7/8 in.)
S. 70.1 x 50 cm (27 1/2 x 19 5/8 in.) Numbered 401/600 in pencil, an unsigned impression (there was also a signed edition of 150), published by Pictures on Walls, London (with their blindstamp), with the accompanying Certificate of Authenticity issued by Pest Control, framed.
Estimate £100,000 – 120,000
SOLD FOR £163,800

La Evening Sale ha visto il 100% di venduto e diversi nuovi record realizzati. Il totale combinato delle due sessioni è stato di £5 milioni, il più alto raggiunto dalla casa a Londra per questa categoria.

Aste: 19 e 20 gennaio 2022

Tutti i risultati qui: www.phillips.com

 

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