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Arte e Spazio Pubblico. La Direzione Creatività Contemporanea mette a confronto studiosi e esperti

Le stazioni dell'Arte della Metropolitana di Napoli fra i casi al centro di Arte e Spazio pubblico Le stazioni dell'Arte della Metropolitana di Napoli fra i casi al centro di Arte e Spazio pubblico
Le stazioni dell'Arte della Metropolitana di Napoli fra i casi al centro di Arte e Spazio pubblico
Le stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli fra i casi al centro di Arte e Spazio pubblico

Gruppi di lavoro e giornate di studio per il progetto Arte e Spazio Pubblico, curato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

Riflettere sulle più attuali questioni legate all’arte contemporanea nello spazio pubblico. Realtà fisica urbana e territoriale con la quale si instaura un dialogo spesso conflittuale tra questioni pratiche e premesse teoriche. È questo l’obbiettivo del progetto Arte e Spazio Pubblico, curato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Ideata nel 2021, l’iniziativa si sviluppa in una serie di gruppi di lavoro e giornate di studio – tutto online – in programma fra oggi – 24 gennaio – e l’11 febbraio. Si comincia con una fase di approfondimento e analisi delle tematiche di maggiore attualità legate al dibattito sull’arte contemporanea nello spazio pubblico a livello nazionale e internazionale.

Sono stati individuati cinque gruppi di lavoro costituiti da esperti del mondo accademico, artistico e istituzionale, chiamati a fornire il proprio contributo scientifico nei settori di competenza. Qualche nome? Da Gabi Scardi dell’Università Cattolica di Milano a Emma Zanella, direttore del Museo MA*GA di Gallarate, a Claudio Musso dell’Accademia Carrara di Bergamo. Conclusioni affidate a Fabio De Chirico, direttore del Servizio Il Arte contemporanea della Direzione generale Creatività Contemporanea del MiC. Le tematiche? Dall’arte pubblica tra spazio urbano e territorio alle politiche e pratiche di progettazione attraverso l’operato di artisti, mediatori e committenti. Fino alle questioni di diritto, tutela, conservazione e restauro. Programmate poi cinque giornate di studio online per una condivisione pubblica degli esiti delle attività di ricerca svolte nell’ultimo anno. Del confronto tra le differenti professionalità coinvolte, dell’approfondimento sulle diverse criticità indagate.

Programma dettagliato: https://www.fondazionescuolapatrimonio.it/ricerca/arte-e-spazio-pubblico/

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