Una casa d’aste francese ha venduto per €3,5 milioni un pannello religioso recentemente attribuito al pittore rinascimentale Bernhard Strigel. La vendita a lotto unico di venerdì 4 febbraio è stata organizzata dalla casa d’aste di Tolosa Artpaugée, dopo che l’opera è stata valutata e attribuita dagli esperti del Cabinet Turquin di Parigi.
Il dipinto raffigura un angelo turifero (portatore di incenso) e la vendita si è svolta in una cappella carmelitana. Sette bidder internazionali si sono dati battaglia al telefono per 15 minuti, elevando il prezzo finale a €3.472.000. L’aggiudicazione ha stabilito un nuovo record per Strigel. Triplicato il record precedente, ottenuto nel 2008 per un pezzo complementare a questa stessa pala d’altare. Pezzo che ora si trova nella collezione del Louvre Abu Dhabi.
L’opera è stata ritrovata in una casa privata di Tolosa da Pauline Marringe, co-fondatrice della giovane casa d’aste Artpaugée. “Ero nel bel mezzo di un inventario. Il mio cliente è venuto improvvisamente da me con questo pezzo. Era così ben conservato. Non potevo credere ai miei occhi”, racconta Marringe.
Dopodiché l’opera è passata sotto la lente dell’esperto parigino Eric Turquin, noto studioso Old Master francese, che ha autenticato l’opera. Ha inoltre evidenziato la somiglianza con Thurifer Angel, un dipinto dello stesso Strigel acquistato dal Louvre Abu Dhabi per €1,1 milioni a Drouot, Parigi, nel 2008. Thurifer angel in a yellow tunic (Angelo con incensiere in una tunica gialla), questo il titolo dell’opera, condivide con la gemella il materiale (pannello di quercia), le dimensioni (48,7 cm per 61 cm) e il soggetto angelico. É inoltre probabile che la coppia, fino a quel momento inscindibile, sia stata separata in occasione di una vendita nel 1813.
Ciò che rimane difficile da stabilire è la teoria di Ernst Büchner, postulata nel 1944, secondo cui i pannelli furono commissionati intorno al 1521 dalla chiesa di Nostra Signora a Memmingen, paese d’origine di Strigel. L’ipotesi è che i dipinti fossero stati realizzati per un complesso pittorico-scultoreo denominato Pala della Deposizione, opera poi smantellata durante la Riforma.